Il generale Cioffi chiude l’accordo con Cervinara ha bisogno di te

Redazione
Il generale Cioffi chiude l’accordo con Cervinara ha bisogno di te
Case e ospedali di comunità, Cervinara perde un'altra occasione, l'affondo della minoranza

Il generale Cioffi chiude l’accordo con Cervinara ha bisogno di te. Per certi versi lo avevamo anticipato questa mattina, quando vi abbiamo fornito la notizia del ritorno in campo dell’avvocato Domenico Cioffi, candidato consigliere nella lista del suo omonimo, il generale Domenico Cioffi.

Due liste

Avevamo detto che le trattative continuano ad oltranza ed, infatti, pochi minuti fa, questa compagine civica ha chiuso l’accordo anche con l’associazione Cervinara ha bisogno di te.

Oramai, quindi, salvo clamorose novità delle ultime ore, a Cervinara, si confronteranno due liste e due candidati a sindaco.

Lengua contro Cioffi

Da una parte, l’avvocato Caterina Lengua, attuale vice sindaco e dall’altra la lita del generale Domenico Cioffi. L’associazione Cervinara ha bisogno di te, presieduta da Stefania Gallo,  aveva pronto tutto per correre da sola. Ma ha sempre mantenuto aperte le trattative per arrivare ad un accordo.

Tre liste in campo, infatti, avrebbero favorito la compagine dell’avvocato Lengua. In questa lista torna a candidarsi a consigliere il sindaco uscente Filuccio Tangredi che ha portato a termine due mandati e la legge gli vieta di riproporsi per la fascia tricolore.

In lista figurano gran parte dei consiglieri uscenti della sua maggioranza più qualche volto nuovo. Dovrebbe essere libera ancora una casella che potrebbe rappresentare il colpo a sorpresa di Tangredi. Bisogna, infatti, sottolineare che è proprio lui il deus ex machina di questa compagine.

Campagna elettorale incerta

Nella lista capeggiata dal generale Cioffi, invece, figurano, tra gli altri, oltre all’avvocato Cioffi, l’avvocato Sergio Clemente, l’ingegnere Giuseppe Ragucci, l’imprenditore Pellegrino Casale e l’editrice Claudia Cioffi. Poi ci sono da aggiungere i nomi su cui punterà l’associazione ed anche qui non viene escluso qualche colpo a sorpresa.

Manca una manciata di ore alla scadenza di domani, sabato 22 agosto, alle ore 12,00 e le trattative continueranno ad oltranza.

Si può già dire, però, che a differenza di cinque anni fa, sarà campagna elettorale vera e l’esito è davvero incerto.
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