Il Pm chiede una pena di tre mesi, il giudice condanna ad un anno

Redazione
Il Pm chiede una pena di tre mesi, il giudice condanna ad un anno

Il Pm chiede una pena di tre mesi, il giudice condanna ad un anno. Si è concluso , innanzi alla seconda sezione penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere,  il processo a carico di C.G. imputato di lesioni personali ex art. 590 c.p.. che preve una pena da 3 mesi ad 1 anno.

Il Fatto

Il 26.02.2016, nel centro cittadino di Caiazzo (CE) l’imputato, alla guida della sua moto, priva di copertura assicurativa, investiva due pedoni (mamma e figlia) intenti ad attraversare la strada.

A seguito dell’impatto, la madre riportava fratture multiple e scomposte tanto da restare in prognosi riservata da febbraio a giugno 2016, mentre la figlia solo la lesione alla caviglia.

Per tale condotta il C.G. veniva rinviato a giudizio innanzi al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere seconda sezione penale ove, per il tramite del suo legale avv. Iginio Crispo, si costituiva Parte Civile il sig. B. F. (marito e padre delle investite).

All’udienza conclusiva del , al termine della requisitoria il Pubblico Ministero chiedeva la condanna a mesi 3 dell’imputato, ma il giudice, accogliendo tutte le richieste del legale della parte civile condannava l’imputato alla pena di anni 1, non concedendogli neanche le attenuanti generiche.