Il presidente colombiano Petro cita D’Alisa, ricercatore sposato in Valle Caudina
Il presidente colombiano Petro cita D’Alisa, ricercatore sposato in Valle Caudina. Il presidente colombiano cita un libro di un ricercatore italiano legato alla valle caudina. Gustavo Petro è presidente della Repubblica di Colombia. In un post, per sostenere le politiche di cambio sociale, fa riferimento al libro sulla “decrescita” di un ricercatore campano, che vive e lavora all’Università di Madrid.
Si tratta di Giacomo D’Alisa che è un ecologista politico. Dal 2012 lavora come coordinatore e assistente del progetto Red Europea de Ecología Política all’Istituto di Scienze e Tecnologie Ambientali nell’Università Autonoma di Barcellona.
Ma il prof. D’Alisa ha un legame forte con la valle caudina. Ha sposato una figlia di questa terra, Stefania Izzo di Montesarchi. Quando può torna con la sua famiglia a Montesarchio paese di origine della moglie Stefania Izzo, insieme ai figli.
La citazione del presidente colombiano, anch’egli economista e di origini italiane, è la dimostrazione del valore che la comunità internazionale riconosce alle pubblicazioni del ricercatore campano.
La storia personale di Giacomo D’Alisa è quella di tanti studiosi, ricercatori, costretti a lasciare l’Italia poter coltivare le proprie aspirazioni professionali.
Tanti cervelli sono partiti anche dai paesi caudini. Per questo vale la pena dare spazio e visibilità a quegli avvenimenti che dopo tanto sacrifico, impegno e lavoro, danno un minimo di riconoscimento a coloro i quali non godono dei favori della casta e dei baroni italici.
Devono andare via e fare la fortuna di altri territori e di altre università.
E’ vero che viviamo in un mondo globale ma competion is competion. Privarsi di un’eccellenza della propria terra vuol dire impoverire tutti. Questo dovrebbe essere uno degli argomenti principi della campagna elettorale.
Ma neanche in questo 2022 c’è spazio per l’argomento giovani e per mettere in campo seri provvedimenti che favoriscano il merito in ogni campo.