Il ritorno del mercato di Cervinara

Redazione
Il ritorno del mercato di Cervinara
Nessun positivo oggi a Cervinara, domani mercato sospeso

Il ritorno del mercato di Cervinara. Le bancarelle non sono più di dieci, un numero esiguo per riempire uno spazio tanto grande. Si accede solo dall’ingresso principale, dove i volontari della Protezione Civile provvedono a misurare la temperatura. Mentre gli agenti della Polizia Municipale provvedono ad evitare che si crei la calca e ci sia la giusta distanza tra venditori e clienti, il quali devono rispettare un percorso stabilito.

Si presenta così, il mercato settimanale di Cervinara che oggi ha riaperto i battenti dopo il lungo periodo di fermo. Un’apertura parziale, in quanto al momento, è consentita la vendita solo di generi alimentari. Ma anche questo è un tassello per tornare alla normalità.

Controlli all’ingresso

Il tempo è incerto, potrebbe piovere da un momento all’altro, ed anche questa circostanza non ha certo incoraggiato i clienti. Comunque, nello spazio di via San Cosma, alla spicciolata, munite di guanti e mascherina arrivano soprattutto donne. I banchi della frutta e del pesce sono quelli più visitati.

Non è giornata di affari d’oro per gli ambulanti, ma è un primo piccolo passo verso una normalità diversa che dovrà essere una costante per la nostra sicurezza. Poca gente e, quindi, anche pochissime auto parcheggiate nella zona che, invece, di mercoledì vedi i parcheggi sempre iperintasati.

E’ davvero strano vedere così l’area mercato, con poche bancarelle e pochissimi clienti. Forse proprio questa istantanea  restituisce il senso delle grandi difficoltà che sono chiamati ad affrontare i piccoli commercianti.

Situazione straordinaria

Sia negozianti che ambulanti devono far fronte ad una situazione ma affrontata prima, in cui si cammina immersi nella nebbia, con le regole che possono cambiare da un momento all’altro. Eppure, è necessario continuare, non fermarsi, non farsi abbattere dalla depressione.

Il Covid- 19 può uccidere anche a pandemia cessata, può continuare a far male. Forse, almeno sino a quando non sarà trovato un vaccino, non sarà possibile tornare alla vita di prima, ma un’altra strada per sopravvivere ci dovrà pur essere. Questa poche bancarelle la stanno cercando, come tutti noi