Ilario, domani finalmente parleremo di politica
Ilario, domani finalmente parleremo di politica. Gli otto anni in cui il nostro paese è rimasto fermo al palo, immobile mentre tutti gli altri correvano, non li recuperi distraendo l’elettorato. Lo dice il candidato sindaco di Rotondi Unita Giuseppe Ilario.
I terribili otto anni
Gli otto anni in cui abbiamo visto i nostri figli partire e non tornare più . Gli otto anni dei cantieri infiniti e di quei pochi lavori finiti male. Gli otto in cui una comunità intera è rimasta in balia dei capricci di poche persone ora sono un macigno per tutti noi.
Noi di questo stiamo parlando, continua il già direttore del conservatorio Nicola Sala di Benevento. Parlaimo dei mali ereditati e di come vogliamo risollevare Rotondi e metterlo a passo con tutti gli altri comuni. Agganciarlo all’Europa.
Ho già spiegato la vicenda del primo comizio, ora vogliamo parlare di programma e di politica? Vogliamo dare ai nostri concittadini programmi e disegni per il futuro?
Quando il due gennaio ho deciso di sciogliere gli indugi e di presentarmi come candidato a primo cittadino, l’ho fatto perché ho sentito ed ho raccolto il grido di dolore della nostra comunità.
Un paese piegato su stesso, senza speranze per il futuro , un paese flagellato[i] da otto anni di tiriamo a campare.. Un paese che aveva perso anche l’orgoglio di sentirsi tale. I Barbari sono calati su di noi , distruggendo tutto per l’interesse di pochi . Ed ora vogliono continuare a saccheggiare.
Rotondi dice basta
Ebbene Rotondi Unita dice basta. Tutti noi cittadini diciamo basta è arrivato il momento di mandare via , di far tornare a casa questi personaggi famelici. Domani sera, domenica 26 settembre,, alle ore19,00, diamo appuntamento ai cittadini per parlare di politica, di programmi e per spiegare come cacceremo i mercanti nel tempio. Parleremo di politica e di programmi, parleremo di rimettere Rotondi al centro di tutti. Gli altri continuino a parlare di niente perché niente hanno fatto.
