Imprenditore 39enne muore in un drammatico incidente

Redazione
Imprenditore 39enne muore in un drammatico incidente
61enne presa a sassi da uno sconosciuto, è in fin di vita

Imprenditore 39enne muore in un drammatico incidente. Una comunità distrutta dal dolore quella di San Cipriano dove in queste ore ha fatto capolino la notizia della morte di Giovanni Martino, 39 anni,  Si tratta della vittima dell’incidente stradale avvenuto ieri sera verso le 22,30 in via Santa Maria Cubito a Giugliano, la città dove l’imprenditore si era trasferito dopo il matrimonio.

Il sinistro mortale tra la Multipla e la Fiat Panda ha avuto luogo  all’altezza del mercato ortofrutticolo. Il 39enne stava ritornando a casa dal suo deposito di San Cipriano quando è avvenuto l’impatto

LAscia moglie e un figlio ed un grande vuoto in quanti l’hanno conosciuto. Titolare di una ditta di movimento terra, ultimo di una famiglia tanto dedita al lavoro quanto sfortunata e segnata dai gravi lutti. Soltanto lo scorso anno era scomparso per un malore improvviso suo fratello.

45enne muore in mare mentre gioca con i nipotini

Muore al mare a 45 anni mentre gioca con i nipotini. Stava giocando in mare con i tre nipotini, quando ha avuto un improvviso malore che non gli ha lasciato scampo.

Massimiliano Voria, 45 anni, è morto così nelle acque davanti al litorale di Capaccio Paestum. Nonostante i  soccorsi immediati, l’uomo è morto praticamente sul colpo.

Sotto comprensibile shock gli altri bagnanti che hanno assistito al tentativo di salvataggio, prima del bagnino del lido, poi dell’equipe dell’Unità Rianimativa della Croce Gialla di Agropoli.

E, poi, come se no bastasse, anche al tentativo di rianimazione dell’equipaggio dell’ambulanza medicale dell’Associazione Santa Luisa, giunti anche loro prontamente sul luogo della tragedia.

I carabinieri di Capaccio Scalo, diretti dal maresciallo Giuseppe D’Agostino, e quelli della compagnia di Agropoli, guidati dal capitano Fabiola Garello, sono quindi giunti sul posto per effettuare i rilievi del caso.

Non è prevista l’autopsia

Dal canto suo, la Procura della Repubblica di Salerno ha inviato sulla scena della tragica morte il magistrato di turno che, constatata la situazione, non ha ritenuto di disporre l’esame autoptico.

L’esame esterno della salma, infatti, eseguito dal personale medico del 118, non lascia spazio a dubbi circa il malore che ha ucciso il 45enne Massimiliano Voria.

E, così, dopo il riconoscimento del quale si è occupato un cugino dell’uomo, il corpo è stato riconsegnato immediatamente alla famiglia, che si è  occupata  dell’esequieQuest’oggi alle 17 nella chiesa di San Giorgio a Cicerale, città dove viveva il 45enne, ha avuto luogo  il rito funebre. Non era sposato, ma viveva con gli anziani genitori di cui si occupava.

“Massimiliano era un giovane di gran cuore. Discreto e rispettoso degli altri”, il ricordo di Gerardo Antelmo, sindaco di Cicerale, “È una brutta notizia per il paese. Al fratello Gianni, alla madre Antonietta e al padre Gino, arrivi la vicinanza della comunità tutta”. (Foto repertorio)