In Valle Caudina è vietato vaccinarsi nel silenzio dell’asl Avellino
In Valle Caudina è vietato vaccinarsi nel silenzio dell’asl Avellino. La prima neve è caduta sul Partenio ed il vaccino antinfluenzale ancora non arriva. In Italia si sta preparando un piano per la vaccinazione anti covid , mentre in Valle Caudina resta un’impresa fare quello contro l’influenza di stagione.
I medici di Rotondi, Cervinara, San Martino Valle Caudina, Roccabascerana ed anche Pietrastornina non sanno più cosa dire ai loro pazienti. Ad oggi, 21 novembre solo poche decine di persone, in tutti i cinque comuni, che contano quasi 30mila abitanti, sono riuscite a vaccinarsi.
L’asl di Avellino non fa arrivare i vaccini, ne arrivano solo poche decine a settimana. E, pensare che secondo il governatore De Luca, tutti i cittadini della Campania, entro il mese di ottobre si sarebbero dovuti vaccinare contro l’influenza.
Parole vane ed inutili, basti pensare che ai medici della zona nessuno sa dare una spiegazione efficace per questo ritardo. Purtroppo non vengono vaccinate le persone a rischio e, con l’arrivo del freddo, l’influenza potrebbe provocare dei grandi rischi agli anziani a coloro che soffrono di determinate patologie.
In Valle Caudina è vietato vaccinarsi nel silenzio dell’asl Avellino
Una situazione che con il passare dei giorni e con l’inoltrarsi verso l’inverno diventa sempre più pericolosa. La campagna di vaccinazione si chiude il 31 dicembre, ma in questi comuni caudini non è mai cominciata e l’asl tace.