Incendio in casa: badante salva due anziani ma muore tra le fiamme

Redazione
Incendio in casa: badante salva due anziani ma muore tra le fiamme
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Incendio in casa: badante salva due anziani ma muore tra le fiamme. Una donna bulgara di 57 anni, che lavorava presso una coppia di anziani di Battipaglia (Salerno), è morta nel rogo divampato all’interno dell’abitazione.

L’incendio, a quanto pare, si è sviluppato a causa del malfunzionamento di una stufa a gas; la badante è riuscita a mettere in salvo i coniugi, ma sarebbe rientrata in casa per recuperare qualcosa e sarebbe quindi rimasta intrappolata.

L’incendio è scoppiato intorno alle 5 di questa mattina, alle prime luci dell’alba, oggi, 8 marzo, all’interno di una villetta di via Padova.

Nella struttura abitavano soltanto i coniugi, lui di 88 anni e lei di 85, e la 57enne che era con loro come badante. Stando alla ricostruzione a causare le fiamme sarebbe stata una stufa a gas, lasciata probabilmente accesa nella notte.

La donna bulgara si sarebbe accorta delle fiamme e avrebbe velocemente svegliato i due anziani, aiutandoli ad uscire e mettendoli in salvo, ma poi avrebbe fatto ritorno in casa, dove ormai l’incendio era già esteso, per recuperare qualcosa.

Probabilmente effetti personali o oggetti di valore. A quel punto sarebbe stata sopraffatta dai fumi che avevano già saturato l’abitazione e non sarebbe più riuscita ad uscire, morendo nell’incendio.

I due coniugi, soccorsi dal 118 allertati da alcuni vicini di casa, sono stati trasportati nell’ospedale di Battipaglia per le prime cure e per accertamenti; le loro condizioni di salute non desterebbero preoccupazione, sono sostanzialmente incolumi.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che si sono occupati delle fiamme e della messa in sicurezza; nelle prossime ore saranno effettuati i sopralluoghi per verificare le condizioni dell’appartamento, la cui stabilità non sarebbe compromessa.

Bus sprofonda in voragine a Napoli, paura passeggeri e autista

Un autobus dell’Anm, in servizio sulla linea 128, è sprofondato stamani in una voragine che si è aperta in via Aniello Falcone, a Napoli. Lo rende noto il sindacato Usb in una nota diffusa agli organi di stampa.

“E’ successo proprio mentre stava per iniziare lo sciopero di 24 ore indetto dal nostro sindacato”, dice dall’Unione Sindacale di Base Marco Sansone. “Il manto stradale, rattoppato male, – spiega – ha ceduto improvvisamente.

Ciò ha scatenato terrore tra i passeggeri e nell’autista, il quale, in modo altamente professionale, ha mantenuto la calma ed ha messo in sicurezza coloro i quali erano a bordo, per poi chiamare i soccorsi. Solo per caso non c’è alcun ferito.