Incidente a Cervinara, è caccia al pirata
E’ caccia al pirata della strada che ieri sera, poco dopo le 20, ha investito e lasciato senza vita sull’asfalto Patrizia Marro di 56 anni. La Polizia di Stato del commissariato di Cervinara non ha perso tempo e già da subito ha iniziato le indagini. Al momento si conoscono solo due dettagli.
Il primo: si tratta sicuramente di un’auto scura, come afferma un testimone.
Il secondo: sulla strada sono rimaste tracce dell’automobile dovute all’impatto, pare anche uno specchietto retrovisore.
Subito dopo l’impatto, chi guidava l’auto ha deciso di continuare su via Variante. A questo punto le ipotesi sono diverse. L’auto, infatti, ha potuto svoltare per via Combre e proseguire per la frazione Valle oppure ha deciso di andare avanti alla grande rotonda che c’è nei pressi del Green Park. Anche qui le opzioni sono tre: girare a destra verso la frazione Valle, continuare per San Martino oppure svoltare per la zona industriale. Se è andato per San Martino, una telecamere lo avrà certamente individuato. Ma non sarà difficile trovarlo nemmeno con la video sorveglianza di Cervinara. Quante sono, infatti, le auto scure con uno specchietto rotto?
Cosa rischia l’investitore? Con l’introduzione del nuovo reato di omicidio stradale, le ipotesi sono diverse.
Per chi si mette alla guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto stupefacenti e causa la morte di qualcuno la pena della reclusione va da 5 a 12 anni.
Se l’investitore si dimostra lucido e sobrio, ma la sua velocità di guida è il doppio del consentito, la pena va da 4 a 8 anni.
In caso di condanna o patteggiamento (anche con la condizionale) per omicidio o lesioni stradali viene automaticamente revocata la patente.