Incidente in moto sull’Appia, Christian muore a 15 dopo 2 settimane di ospedale

Redazione
Incidente in moto sull’Appia, Christian muore a 15 dopo 2 settimane di ospedale
Incidente in moto sull'Appia, Christian muore a 15 dopo 2 settimane di ospedale

Incidente in moto sull’Appia, Christian muore a 15 dopo 2 settimane di ospedale. Il destino orribile torna a bussare questa notte alla porta dell’ospedale napoletano dove Christian Gravante si trovava  ricoverato. Lo aveva fatto la prima volta la sera di quel maledetto 26 giugno, quando sulla Nazionale Appia, la sua moto prese fuoco dopo un incidente.

Sorte senza appello

Stavolta però il fato non ha concesso appelli o flebili  speranze. Tutto  dissolto dopo due settimane nella maniera più cruda. Christian Gravante, il ragazzo di Santa Maria Capua Vetere coinvolto nell’incidente in moto, non ce l’ha fatta.

Nemmeno l’operazione alla quale si è sottoposto e le cure dei medici hanno potuto arginare le gravissime conseguenze di quel sinistro.

Il ricordo del padre

Ad annunciare con una dignità e una forza senza eguali la fine delle speranze è stato il padre Mario, conosciuto anche a Macerata Campania, in quanto dipendente di Piccirillo Auto.

“Nostro figlio Christian è venuto a mancare durante la notte. Le sue condizioni erano da sempre molto gravi e il suo cuore ha smesso di funzionare spezzando la sua giovane vita. Noi genitori insieme a Christian abbiamo sentito la vicinanza di tutti quelli che hanno voluto essere presenti durante la sua lunga agonia. Verrà  ricordato come L’AMICO DI TUTTI, perché grazie al suo carattere allegro e disponibile era amato fin da subito da chiunque facesse la sua conoscenza.”

La scomparsa di Antonio, arrivano i sommozzatori

Domani potrebbe essere l’ultimo giorno delle ricerche di Antonio Moscatiello. Ricordiamo che il 58enne di Cervinara manca dalla sua abitazione di Rione San Pietro da sabato 26 giugno.

Secondo i soccorritori le ricerche dovevano essere già interrotte nella giornata di mercoledì. Ma il sindaco di Cervinara, Caterina Lengua, ha fatto in modo di strappare altre 48 ore della riunione di mercoledì con la dottoressa Giannini della Prefettura di Avellino.

Arrivano i sommozzatori

La mattinata di domani, però, potrebbe essere decisiva. I vigili del fuoco, infatti, hanno individuato una grande  vasca profonda, piena d’acqua che si trova nell’area industriale di Cervinara. Domani faranno intervenire i sommozzatori che si immergeranno per ispezionale da cima a fondo.

La stessa prima cittadina, accogliendo le richiesta della sorella Gina ha chiesto ai soccorritori di ispezionare la zona del Quercino. La sorella pensa che potrebbe trovarsi da quelle parti.

Poi, nella tarda mattinata, si svolgerà il briefing tra soccorritori, sindaco e la dottoressa Giannini per decidere se interrompere o meno le ricerche. Purtroppo sembra che si vada verso questa seconda ipotesi, visto che sino ad ora nessuna traccia è stata trovata.

In questo caso, dopo tanti giorni, generalmente, succede così. Le ricerche si interrompono e possono continuare solo se l’autorità giudiziaria, ravvisando qualche reato decida di prolungarle.

Chi l’ha visto?

Nel caso Antonio Moscatiello si fosse allontanata da Cervinara, arriva in aiuto la trasmissione Chi l’ha visto? Il programma di Federica Sciarelli ha dedicato un lungo servizio al 58enne e se si dovesse trovare da qualche parte, lontano dalla Valle Caudina, gli affezionati spettatori della trasmissione darebbero l’allarme .

Resta comunque un mistero sempre più fitto su questa scomparsa. I soccorritori hanno battuto in lungo ed in largo la montagna e buona parte della campagna cervinarese. Ma non hanno trovato nulla che potesse metterli su una pista. Antonio sembra svanito nel nulla.