Incinta di 9 mesi si uccide buttandosi dalla finestra

Redazione
Incinta di 9 mesi si uccide buttandosi dalla finestra
Incinta di 9 mesi si uccide buttandosi dalla finestra

Incinta di 9 mesi si uccide buttandosi dalla finestra. Era incinta al nono mese di gravidanza ed ieri avrebbe compiuto 37 anni, la donna che nella serata di mercoledì 26 gennaio, si è tolta la vita lanciandosi dal nono piano di un palazzo di piazza Adriano, a Torino.

Sul posto, oltre ai sanitari, sono intervenuti gli agenti del commissariato San Paolo che non hanno potuto far altro che constatare il decesso della donna, che lavorava come commercialista.

Stando a quanto ricostruito, prima di gettarsi nel vuoto, era al telefono con una collega di studio, che improvvisamente non l’ha più sentita parlare. È stata proprio l’altra donna a lanciare l’allarme quando non l’ha più sentita dall’altro capo del telefono.

Nessuna spiegazione nel biglietto

In un biglietto trovato in casa dagli investigatori c’erano tutte le istruzioni ai colleghi di studio per le pratiche di lavoro ancora da sbrigare, ma nessuna spiegazione del folle gesto.

Chi la conosceva ha spiegato agli inquirenti che in questo ultimo periodo era molto stanca, lavorava troppo, nonostante l’avvicinarsi della scadenza per la nascita di suo figlio. Gli investigatori hanno cercato di ricostruire con il compagno della donna gli ultimi giorni per capire il suo stato d’animo.

Muore di Covid a Lodi la nipote dell’arcivescovo Fisichella

No Vax convinta e dichiarata, è morta di Covid Barbara Fisichella, 52 anni, operatrice giudiziaria al casellario della Procura di Lodi e originaria di Codogno. La donna era a casa in malattia da una decina di giorni.

Secondo quanto si è appreso, ha rifiutato il ricovero in ospedale quando i familiari hanno chiamato l’ambulanza dopo aver visto, ieri, che faceva una gran fatica a respirare. Poche ore dopo il decesso.

Il 28 novembre scorso, sul suo profilo Facebook, aveva postato la sua foto, visibile pubblicamente, con la scritta. «Io non mi vaccino, non sono una cavia». E l’immagine di un pugno che spacca una siringa.

Barbara era parente di monsignor Rino Fisichella, arcivescovo e presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, originario di Codogno. (lastampa.it)