Incredibile tragedia: neonata di pochi giorni muore in culla

Redazione
Incredibile tragedia: neonata di pochi giorni muore in culla
Neonata muore subito dopo il parto, denuncia dei familiari

Incredibile tragedia: neonata di pochi giorni muore in culla. La SIDS (dall’inglese Sudden Infant Death Syndrome) o morte in culla o morte improvvisa del lattante è la morte improvvisa e inspiegabile di un bambino al di sotto dell’anno di età.

Come spiegano dall’ospedale Bambin Gesù, “è più frequente tra uno e cinque mesi di età e rappresenta una delle cause principali di morte nel primo anno di vita“. Nel nostro Paese, si stima che vada incontro a morte in culla un nato su duemila.

Ieri a Cagliari, il dramma, una neonata di pochi giorni è stata ritrovata morta in culla dai genitori, appena 24 ore dopo le dimissioni post parto dall’ospedale dove era venuta al mondo.

I genitori hanno dato l’allarme

Il dramma scoperto dai genitori al risveglio martedì mattina. Era l’alba quando mamma e papà si sono accorti che la piccola Anaja, questo il nome della neonata, non stava semplicemente dormendo in culla ma non respirava più.

E’ seguita subito la chiamata disperata al 118. I soccorsi medici che per diversi minuti hanno provato di tutto per rianimarla e salvarla e poi la notizia che nessuno genitore vorrebbe mai avere: il decesso della bimba.

I sanitari non sono riusciti nemmeno a ricoverarla in ospedale: la neonata è dichiarata morta sul posto. Dolore e disperazione per la famiglia originaria del Pakistan, ma da tempo residente nel capoluogo sardo dove abita in un appartamento del centro insieme ad altri quattro figli, come racconta l’Unione Sarda.

Sul corpicino della bimba il medico legale, che è accorso sul posto insieme alla polizia per i rilievi del caso, non ha riscontrato segni di violenza. Quando era dimessa dall’ospedale Brotzu di Cagliari, ventiquattro ore prima, i medici non avevano dato particolari indicazioni ai genitori visto che non aveva manifestato alcun problema.

La salma della piccola Anaja è poi trasferita al Policlinico universitario di Monserrato per l’autopsia, disposta dall’autorità giudiziaria per fugare ogni dubbio, ma gli inquirenti sono fermamente convinti che si possa parlare di morte in culla.