Infarto ad 11 anni, gravi le sue condizioni
Infarto ad 11 anni, gravi le sue condizioni. Colto da infarto ad appena 11 anni, gravissime le sue condizioni. Si trovava nella sua cameretta. Stava per iniziare una spensierata giornata di agosto, purtroppo, però, quel ragazzino di appena undici aveva un appuntamento con un tragico destino. Nonostante la sua giovanissima età, il ragazzino è stato colto da un infarto.
Succede a Venafro in provincia di Isernia. I genitori lo hanno subito soccorso ed hanno allertato il 118. I sanitari lo hanno stabilizzato e trasportato d’urgenza all’ospedale Veneziale di Isernia.
Anche lì, il personale medico ha fatto di tutto per stabilizzarlo. Le sue condizioni, però, sono apparse subito molto gravi, a tal punto che i medici hanno eciso di trasferirlo all’ospedale Santobono di Napoli. A questo punto ha preso il via una corsa contro il tempo.
Staffetta
L’ambulanza è partita dall’ospedale molisano alla volta di quello partenopeo, meglio attrezzato per questo tipo di emergenza. Il mezzo di soccorso, con il piccolo a bordo, ha avuto la scorta, per tutti i 110 chilometri che separano le due città, di una staffetta della Polizia Stradale.
Questo ha consentito al mezzo di soccorso di ridurre i tempi di percorrenza.
Meno di un’ora per arrivare all’ospedale pediatrico di Napoli, dove adesso il bimbo si trova ricoverato, in Rianimazione.
Le sue condizioni di salute sono giudicate gravi. Intanto, sui social network tantissime persone pregano affinché il bambino si ristabilisca, ma ci sono anche polemiche per l’assenza, in Molise, di una eliambulanza, che avrebbe accorciato di molto i tempi di trasferimento da Isernia a Napoli.N
Polizia e 118
on è la prima volta che l’intervento congiunto di polizia e 118 si rivela tempestivo. Qualche mese fa, un bambino di 6 anni fu salvato dopo essere svenuto in una palestra del Vomero, zona collinare di Napoli, e aver battuto la testa.
Soccorso dal 118, grazie alla scorta degli agenti motociclisti della Polizia di Stato, che hanno aiutato l’ambulanza a superare con più facilità il traffico cittadino, il bambino è stato ricoverato al Santobono, dove i medici gli hanno potuto fornire le cure necessarie.