Io l’8 ogni giorno: in campo l’Einaudi di Cervinara

Il Caudino
Io l’8 ogni giorno: in campo l’Einaudi di Cervinara

Cervinara. Sarà un otto marzo diverso per gli studenti dell’istituto superiore Luigi Einaudi di Cervinara. Una festa della donna all’insegna della riflessione ed anche dell’impegno contro la violenza di genere. L’otto marzo quest’anno cade di domenica ma il giorno successivo, il nove, a partire dalle 10 e 30, presso la scuola diretta da Giuseppe Orlando, farà tappa la maratona rosa. Si tratta di una iniziativa che sta toccando numerose scuole della Campania, che vede in prima linea, tra le altre la criminologa, Maria Rosaria Alfieri, motore e polmone dell’associazione Criminalt. L’invito, per venire anche a Cervinara, è arrivato dalla professoresse Enza Crisci da sempre impegnata, oltre a trasmettere il sapere agli studenti, a costruire una coscienza ed una maturità per quelli che saranno i cittadini di domani. Lo slogan di questa maratona rosa è molto azzeccato e recita: “io l’8 ogni giorno”.
Si gioca, quindi, con la fatidica data dell’otto marzo che con il passare degli anni sta diventando sempre di più una serata goliardica da trascorrere con le amiche. Non dovrebbe essere affatto così quando le donne, ogni giorno di più, subiscono aggressioni, non solo fisiche, ma anche culturali. Senza contare che proprio Cervinara, dove molti credono che il problema non esista, meno di tre anni fa è stato il lugubre teatro di un femminicidio.
Ed allora ben venga l’iniziativa dell’Einaudi che servirà a scuotere coscienze, sempre più assopite, ed il sonno della ragione genera sempre mostri. Oltre a Maria Rosaria Alfieri, grande amica de Il Caudino, daranno vita a questa riflessione, coinvolgendo studenti e studentesse, la collega Caterina De Falco e Carmen Piro, psicologa e psicoterapeuta. Proprio quest’ultima darà vita ad una drammatizzazioni di casi di violenza e di femminicidi , realmente accaduti. Un tris di donne, per le donne, che fanno tutto questo in modo gratuito. Sono ragazze, culturalmente attrezzate che scendono in campo, in realtà molto difficili, per difendere i più deboli, donne ed anche bambini. Lunedì nove marzo, la scuola superiore di Cervinara offrirà una testimonianza di impegno forte, in un territorio che ha bisogno come il pane di momenti come questo.

Peppino Vaccariello