Koulibaly e Mario Rui, i nuovi capitani del Napoli

Redazione
Koulibaly e Mario Rui, i nuovi capitani del Napoli

Koulibaly e Mario Rui, i nuovi capitani del Napoli. L’anno che sta per iniziare a Castelvolturno, quartier generale del calcio a Napoli, sarà il primo senza Lorenzo Insigne, colui che negli ultimi tre anni aveva indossato la fascia di capitano, sia per gradi sia per i tanti anni nel club azzurro.

Dopo il suo addio ai Toronto Fc il numero 24 ha lasciato in lacrime la sua città e la sua squadra, e ha inoltre lasciato un vuoto importante in rosa a livello tecnico, visto che il calciatore classe 1991 nato a Frattamaggiore era il regista offensivo dell’undici a disposizione di Luciano Spalletti. Per questo motivo, quest’anno i due giocatori più esperti e con più galloni nel Napoli saranno Kalidou Koulibaly e Mario Rui.

Koulibaly, leader in campo e fuori

Dopo che già nei mesi scorsi si era certificata la partenza di Insigne, che nell’estate del 2021 aveva vinto l’Europeo con l’Italia, ma che non aveva poi trovato l’intesa col presidente Aurelio De Laurentiis per il rinnovo, il centrale senegalese nato in Francia ha automaticamente preso il posto dello scugnizzo napoletano.

Arrivato nell’estate del 2014 dal Genk, squadra del campionato belga, il roccioso difensore di origini africane, ma cresciuto nel nord della Francia, si è fatto subito notare per la sua potenza fisica e le sue ottime scelte al momento di marcare l’avversario.

Abilissimo nei colpi di testa, ma anche capace di uscire molto bene palla al piede, Koulibaly è diventato nel Napoli uno dei difensori più forti d’Italia e del mondo, come dimostra il grande interesse su di lui di squadre importanti come il Barcellona e anche la Juventus, tra le grandi candidate alla vittoria del prossimo campionato di Serie A, secondo le quote delle scommesse più attuali in Italia ad oggi disponibili.

Nonostante al francese manchi solamente un anno di contratto e per lui ci siano, appunto, vari club intenzionati ad acquistarlo, l’intenzione della società partenopea è di trattenerlo quantomeno fino all’estate prossima. Del resto, il suo attaccamento alla maglia e alla città sono noti ed è quindi probabile che nella stagione 2022-23 il capitano e l’uomo immagine del Napoli sia proprio lui, che quest’anno si è imposto in Coppa d’Africa col Senegal e vuole continuare a ottenere grandi successi in carriera.

Mario Rui, un sinistro educato per impostare l’azione

Insieme a Koulibaly, nella linea difensiva giocherà come titolare un altro elemento che ormai si è inserito totalmente nelle dinamiche della squadra azzurra. Si tratta di Mario Rui, terzino sinistro portoghese dalla buona tecnica individuale che ha spiccato in queste stagioni anche per il suo carattere, oltre che per le sue capacità di imbastire l’azione.

L’ex Empoli e Roma, arrivato a Napoli con Maurizio Sarri, ha ormai ottenuto lo status di titolare inamovibile, sia per la sua affidabilità a livello tattico, sia per la sua capacità di offrire un’alternativa importante per quanto riguarda il palleggio.

A Castelvolturno da cinque anni, il lusitano, chiuso in Nazionale da una concorrenza spietata, si è rivelato però un elemento molto importante nello spogliatoio azzurro per la sua dedizione e per le sue qualità tecniche. Già in passato lo stesso Rui ha indossato la fascia di capitano del Napoli, il che lo rende il secondo giocatore con più galloni nel club azzurro per la stagione che sta per iniziare.