La follia e il Covid- 19 in Valle Caudina

Redazione
La follia e il Covid- 19 in Valle Caudina
Muore di covid a 49 anni

La follia e il Covid- 19 in Valle Caudina. Ne possiamo parlare senza venire additati come nemici dei giovani o altre stupidaggini del genere? Possiamo dire che, in Valle Caudina, stiamo assistendo a comportamenti irresponsabili che non vengono sanzionati dalla forze dell’ordine?

138 positivi

Nella giornata di ieri, la Campania ha toccato quota 138 contagiati. La Valle Caudina ne conta sei. Nella nostra regione, dalle ore 18,00 in poi bisogna indossare la mascherina all’esterno, soprattutto dove ci cono assembramenti. Nonostante il boom di contagiati, nonostante gli obblighi, tutti si sentono inattaccabili dal covid- 19.

Un comportamento che definire irresponsabile è solo un eufemismo. Si tratta di follia allo stato puro, una follia che minaccia chi non osserva gli obblighi ed anche chi li rispetta. Purtroppo, nell’ultimo fine settimana, si è avuta una dimostrazione di ciò che denunciamo.

Menefreghismo caudino

Sembra esserci una parte della popolazione caudina che se ne frega di tutto. Persone a cui non entra in mente che la loro dissennatezza può mettere a serio rischio la salute dei più deboli, come gli anziani e chi soffre già di determinate patologie.

441 morti

In Campania, il Coronavirus ha procurato 441 morti, l’ultimo appena ieri. 441 persone che hanno lottato in una terapia intensiva contro questo maledetto virus. 441 persone che non hanno avuto neanche un’ultima carezza da un proprio caro primo di esalare l’ultimo respiro.

La morte di tutte queste persone è stata cancellata, rimossa. Come abbiamo rimosso la paura durante il lockdown, le difficoltà economiche e la speranza di tornare alla normalità. Si continua a pensare che da noi, nelle nostre case, tra i nostri amici, il coronavirus non arriverà mai.

Teorie negazioniste

Senza contare che le teorie negazioniste, che negano anche le bare di Bergamo portate via dai camion militari. Il concetto di responsabilità è il grande assente di queste notti di estate. E, onestamente, siamo anche stufi di continuare a denunciare questi comportamenti, senza riscontri nelle autorità preposte.

Controlli e sanzioni

Bisogna fare controlli seri e sanzionare chi non rispetta le regole. Forse, solo costringendo questa gente a pagare multe salate si potrò avere un’inversione di tendenza.