La furia di Omicron, 8 positivi a Cervinara, 8 a San Martino e 2 a Rotondi

Redazione
La furia di Omicron, 8 positivi a Cervinara, 8 a San Martino e 2 a Rotondi
La furia di Omicron, 8 positivi a Cervinara, 8 a San Martino e 2 a Rotondi

La furia di Omicron, 8 positivi a Cervinara, 8 a San Martino e 2 a Rotondi. Il covid- 19, con la sua variante Omicron continua a mietere positivi in tutta la provincia di Avellino. I numeri fanno veramente paura. Il report dell’Asl riferisce di 703 persone positive, rispetto a 3.067 tamponi processati.

Valle Caudina

Numeri pazzi anche nei comuni irpini della Valle Caudina. Si registrano, infatti, otto nuovi positivi a Cervinara, otto a San Martino Valle Caudina e due a Rotondi. A quanto pare, oggi Roccabascerana è stata graziata.

I numeri, però, almeno per quello che riguarda i comuni irpini della Valle Caudina sono molto, ma molto più grandi. Tante persone si trovano in quarantena dopo aver avuto un contatto diretto con un positivo. Sono in attesa del tampone molecolare da parte dell’Asl che continua a tardare ad arrivare.

Tanti altri risultano positivi dal tampone rapido, hanno tutti i sintomi del Covid- 19 ed anche per loro tarda  ad arrivare il tampone da parte dell’azienda sanitaria. Domani è previsto un drive in presso il Palacaudium che dovrebbe aiutare ad uscire da questa situazione di attesa.Ma oramai sembra più che chiara la situazione che stiamo vivendo, sempre più drammatica e davvero preoccupante.

Boom dei contagi in Irpinia, sospese le visite in ospedale

Emergenza Covid-19: boom di contagi sul territorio provinciale L’Azienda Moscati dispone la temporanea sospensione delle visite dei familiari ai pazienti ricoverati Sospese da oggi e fino all’8 gennaio prossimo le visite ai pazienti ricoverati presso l’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino.

Aumento dei casi

Il provvedimento si è reso necessario in considerazione del notevole aumento del numero di nuovi casi di Covid-19 nella regione Campania e nella provincia di Avellino. «Il divieto di accesso all’utenza esterna – spiega il Direttore Sanitario dell’Azienda Moscati, Rosario Lanzetta – è stato disposto per tutte le tutte le Unità operative, tenuto conto che la malattia da SARS-CoV-2 si sta per lo più manifestando senza o con lieve sintomatologia e che, pertanto, l’accesso in ospedale con la sola esibizione del green pass non garantisce la totale sicurezza ai pazienti ricoverati e anche agli operatori sanitari».

I familiari dei degenti potranno informarsi sullo stato di salute dei pazienti ricoverati telefonando ai numeri e nelle fasce orarie indicati su un elenco pubblicato sulla home page del sito internet dell’Azienda, che si sta provvedendo ad aggiornare in queste ore.