La morte di Costanza, cordoglio dell’amministrazione comunale di Cervinara

Redazione
La morte di Costanza, cordoglio dell’amministrazione comunale di Cervinara
La morte di Costanza, cordoglio dell'amministrazione comunale di Cervinara

La morte di Costanza, cordoglio dell’amministrazione comunale di Cervinara. Tristemente apprendiamo la notizia della prematura scomparsa di Costanza, giovane donna che, con estremo coraggio e grande determinazione, stava affrontando una lunga e difficile battaglia. Lo scrive Maria Bianco, consigliere delegata alla Politiche Giovanili del comune di Cervinara.

Il cordoglio dell’amministrazione comunale

Tale accadimento, che ci tocca nel profondo, rende ogni parola insufficiente a colmare il grande dolore dei suoi cari. Ci stringiamo, quindi, in un fraterno abbraccio ai familiari e a tutte le persone a lei vicine, ricordando sempre lo spirito combattivo ed esemplare con cui Costanza ha affrontato questo difficile percorso. Alla famiglia Imposimato – Monetti va il mio personale cordoglio, al quale si associa  l’ Amministrazione comunale di Cervinara.

Valle Caudina: addio a Costanza, la ragazza che sapeva sorridere

Tra qualche giorno, lunedì 18 ottobre, avrebbe compiuto 37 anni. Purtroppo non festeggerà mai il suo compleanno. Nella notte, presso l’ospedale Monaldi di Napoli, ha esalato l’ultimo respiro.

Addio a Costanza

Arpaia e Cervinara piangono la scomparsa di Costanza Imposimato. E’ nata con problemi cardiaci e già in tenera età ha dovuto ingaggiare una lunga battaglia con la morte.

Operazioni, ricoveri ospedalieri, ritorni a casa senza mai perdere il gusto di sorridere alla vita e di tuffarsi in ogni sua sfumatura. Molti la ricorderanno qualche anno fa a Santa Maria a Vico mentre lavorava come agente della Polizia Municipale.

Aveva partecipato ad un progetto dedicato ai giovani ed indossava con orgoglio quella divisa. Del resto, il senso del dovere le era innato.

Nonostante il suo cuore ” ballerino ” cercava di vivere come tutti i ragazzi della sua età. A parte i periodi dedicati ai controlli, Costanza si sforzava di condurre un’esistenza normale.

Si sforzava di farlo anche per non far preoccupare i suoi genitori, Giuseppe Imposimato  di Arpaia e Annamaria Monetti di Cervinara, e tutti coloro che le volevano bene.

Aveva dovuto lottare più degli altri per conquistarsi degli spicchi di normalità, come quella che vivevano tutti i suoi amici, tutti i suoi coetanei. E ci era anche riuscita.

Poi, circa 40 giorni fa, ha contratto un’infezione al pacemaker. Sembrava che potesse vincere anche questa battaglia. Era ricoverata al Monaldi di Napoli ma la situazione si è aggravata.

Venti giorni di coma

Venti giorni fa è entrata in coma e non si è più risvegliata. Il suo era un nome da regina, da principessa. ed allora a noi piace pensare che Costanza si sia addormentata ed ora un principe azzurro saprà svegliarla con un bacio in un mondo migliore. In un mondo dove il suo cuore non la tradirà più. Le sia lieve la terra.