La morte di Dora, cordoglio dall’amministrazione

Redazione
La morte di Dora, cordoglio dall’amministrazione
La morte di Dora, cordoglio dall'amministrazione

La morte di Dora, cordoglio dall’amministrazione.  “La nostra comunità perde, oggi, un’altra giovane donna che ha lottato con tenacia e grande dignità contro un male che l’ha colpita con improvvisa ed inumana ferocia” – così dichiarano il Sindaco  di Cervinara e il Consigliere delegata alle Politiche Giovanili Maria Bianco.

Volto irradiato dalla gioia

“Dora aveva il volto irradiato dalla gioia del suo splendido sorriso. Disponibile e cordiale con tutti, con tacita delicatezza riusciva ad entrare in empatia con il suo prossimo, ed ora la sua assenza lascia un grande vuoto in tutti noi.

Nel tentativo di alleviare il dolore dei suoi cari, in questo momento di profonda tristezza, ci sentiamo di stringerci in un fraterno abbraccio alla famiglia Russo – Barbieri, esprimendo il nostro più sentito cordoglio, al quale si unisce con spirito di costernazione l’Amministrazione Comunale.”

Dora muore a soli 36anni, Cervinara piegata dal dolore. Era un genio in matematica, una delle più brave studentesse che ha avuto il Liceo Scientifico Enrico Fermi di Montesarchio. Così la ricorda Serafina Ippolito che l’ha avuta come allieva quando insegnava matematica al liceo di Montesarchio.

La laurea e la carriera

Così, dopo il Liceo per Dora Russo era stato naturale scegliere Ingegneria, laurearsi in modo brillante e veloce  ed iniziare, giovanissima,  una promettente carriera a Roma.

Purtroppo, però, quando poteva iniziare a raccogliere i frutti dei suoi anni di studio, le è stato diagnosticato il male del secolo. Ha iniziato così una lotta senza quartiere contro quella maledetta malattia. Lo ha fatto senza perdere mai il suo luminoso sorriso e senza perdere mai l’ottimismo.

Era lei, anzi, era Dora, che a meno di trenta anni, a dare forza al papà Pasquale, nostro collega e bravissimo giornalista sportivo, alla mamma insegnante Wanda Barbieri, alla sorella Alessia e all’amato fidanzato Gianluca Zollo.

Tutti loro le sono stati sempre accanto, non le hanno mai fatto mancare quel grandissimo amore che lei ispirava in modo veramente naturale.

Dora lottava per la vita, confortata da quel grande amore,  e trovava anche la forza di rincuorare i suoi cari. Purtroppo, però, il suo grande ottimismo non è stato sufficiente a vincere questa battaglia. Il male aveva scavato troppo profondamente dentro di lei.

Le sue forze, giorno dopo giorno, sono iniziate a venire meno, sino a quando a soli trenta anni, Dora Ricci si è spenta nella casa paterna di via Joffredo, in una triste ed uggiosa giornata autunnale.

Il grande dolore per Cervinara

Un grandissimo dolore per Cervinara tutta. Il paese assiste commosso alla scomparsa di questa ragazza di appena 30 anni che stava costruendo un luminoso futuro e poteva essere una grandissima risorsa per la comunità.

Le esequie sono state fissate per domani, martedì 26 ottobre, alle ore 15,00, presso la chiesa di San Nicola Vescovo che si trova a poco più di venti metri dalla casa di Dora. Sarà un addio struggente per questa ragazza piena di vita.

Il direttore de Il Caudino, la redazione e tutta la famiglia del giornale  formulano  le più sentite condoglianze al collega Pasquale Russo, alla moglie Wanda Barbieri, alla sorella Alessia, al fidanzato Gianluca Zollo. Addio Dora, ti sia lieve la terra.