La provincia di Avellino e le strade della Valle Caudina
La provincia di Avellino e le strade della Valle Caudina. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, ha approvato due distinti provvedimenti con i quali ha dato il via libera a due importanti progetti che riguardano la rete stradale provinciale.
Due progetti approvati
E’ stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica dei “Lavori di messa in sicurezza e miglioramento sismico del Ponte Massaro lungo la SR 400 – Provincia di Avellino”, per l’importo complessivo di 2.943.026,39 euro.
Sempre con provvedimento presidenziale è stato varato il progetto di fattibilità tecnica ed economica dei “Lavori di riqualificazione della SR 403 Santa Cristina (Moschiano-Forino)”, per l’importo complessivo di 5.840.130,88 euro.
“Si tratta di due interventi importanti per la viabilità di due distinte aree dell’Irpinia – dichiara il presidente Buonopane – I residenti di queste zone e quanti devono raggiungere i Comuni interessati stanno registrando da tempo non pochi disagi. Da mesi stiamo portando avanti interlocuzioni con la Regione per arrivare a una soluzione, dopo la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa relativo agli interventi da finanziare e ritenuti indispensabili e prioritari. Ora siamo a buon punto.
Le due progettazioni rappresentano un punto di svolta. Desidero ringraziare i consiglieri provinciali che stanno fornendo il proprio contributo, così come gli amministratori dei comuni interessati. Non nascondo gli apprezzamenti per il lavoro del settore Viabilità dell’Ente, che quotidianamente operano sui 1.600 chilometri di strade di competenza della Provincia”.
Sin qui il comunicato stampa del presidente della provincia di Avellino. Ci permettiamo di ricordare al presidente Buonopane che anche i comuni di Roccabascerana, San Martino Valle Caudina, Cervinara e Rotondi fanno parte della provincia di Avellino. Del resto, il sindaco di Cervinara, l’avvocato Caterina Lengua è un componente del consiglio provinciale a palazzo Caracciolo.
Ebbene i cittadini di questi quattro comuni per raggiungere il capouogo di provincia devono sopportare disagi inimmaginabili e lo devono fare proprio su un’arteria provinciale. Una situazione che si trascina da anni, ma in questo inverno si è maledettamente complicata. Con la chiusura del secondo lotto della scorrimento veloce, percorrere le due strade che conducono ad Avellino, a causa del maltempo, sono diventate delle vere e proprie piste per rally.
Figlio di un dio minore
Certo, Buonopane sottolinea che la provincia ha la responsabilità su 600km di strade, ma da anni, decenni, si attende un intervento complessivo si quelle due arterie. I caudini non sono figli di un Dio minore ed è bene che il presidente della provincia di Avellino se ne faccia una ragione. Comunicati del genere, da chi attende di poter viaggiare su una strada degna di questo nome, non fanno altro che generare rabbia.
( Foto di repertorio )