La Torre, la panchina dell’amore ed i fidanzatini di Peynet
La Torre, la panchina dell’amore ed i fidanzatini di Peynet. L’amore e la fantasia riescono a rendere ancora più suggestivi luoghi, già ricchi di fascino e di storia.
Panchina dell’amore
Da questa mattina la Torre ed il Castello di Montesarchio, che custodisce il Museo Nazionale del Sannio Caudino e lo stupefacente Cratere di Asteass, hanno una panchina dell’amore.
Sentinelle della Torre
Si tratta di una iniziativa delle Sentinelle della Torre, associazione di volontariato che si prende cura di quel luogo simbolo, benedetta dall’amministrazione comunale, guidata da Franco Damiano.
Due cuori
Un’idea semplice, ma proprio per questa vincente, un’idea che si può sintetizzare con il motto, inciso sulla panchina, due cuori, una panchina e la torre. Da oggi, ci può essere una ragione in più per salire verso quel luogo fantastico.
Innamorati
Tanti innamorati, di tutte le età, si possono sedere e, magari, immortalare il loro batticuore con una foto da postare sui sociale per far diventare la Torre ancora più famosa.
Panorama
Iniziative del genere si trovano in diverse località italiane che, appunto come la Torre di Montesarchio, offrono un panorama straordinario che merita di essere immortalato.
Stop
Sopra la panchina c’è anche un bel segnale di stop, ma di uno stop particolare perché viene intimato di baciarsi.
Assessore Cecere
Ha preso parte alla semplice inaugurazione di questa mattina ,fatta rispettando le norme anti covid, anche l’assessore alla cultura del comune di Montesarchio, Morena Cecere. Che tanto sta facendo per valorizzare la Torre ed il Castello.
La Torre, la panchina dell’amore ed i fidanzatini di Peynet
Per tornare alla panchina, messa lì, in quel luogo con la Valle Caudina sullo sfondo, che cambia colore ad ogni stagione, fa pensare ai fidanzatini di Raymond Peynet. Magar, tra le foto che posteranno gli innamorati, ne troveremo anche una di un fidanzatino, di ogni età, che suona il violino per la fidanzatina.