La truffa del ciclocomputer
La truffa del ciclocomputer. I Carabinieri della Stazione di San Marco dei Cavoti, coordinati dalla Compagnia di San Bartolomeo in Galdo, hanno denunciato in stato di libertà un 33enne ed una 26enne. Si tratta di due persone del palermitano e già note alle Forze dell’Ordine. Entrambe dovranno rispondere del l reato di truffa.
Indagini
Le indagini, avviate nello scorso mese di novembre in seguito alla denuncia di un uomo del posto, hanno consentito di accertare tutti i fatti. I il truffatore, intrattenendo contrattazioni mediante il telefono della 26enne, aveva raggirato il malcapitato facendosi accreditare 100 euro sulla propria carta di credito
I cento euro dovevano servire a titolo di pagamento per la fittizia vendita di 1 ciclocomputer “Garmin Edge 520 Plus”, che era stata pubblicizzata con un annuncio su un noto social network.
Appena ricevuto il pagamento, il falso venditore di era reso irreperibile senza mai corrispondere all’acquirente quanto pattuito.Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento raccomanda massima prudenza nell’effettuare acquisti on-line e di segnalare tempestivamente ogni caso sospetto al numero di pronto intervento “112” o alle Stazioni presenti sul territorio.
Carabinieri in campo per controlli sul rispetto delle norme anticovid
Nella tarda serata di ieri i Carabinieri della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo, hanno svolto specifici servizi di verifica del rispetto delle norme di contenimento della diffusione del virus “Covid 19” nei comuni della Val Fortore.
1,200 euro
All’esito dei controlli, i militari della Stazione di Colle Sannita hanno elevato tre sanzioni amministrative, per 1.200 euro complessivi, presso un bar del posto, al cui interno sono stati sorpresi due avventori a consumare bevande alcoliche.
A carico del gestore è stata anche comminata la sanzione accessoria della chiusura per cinque giorni, per aver venduto e consentito la consumazione delle bevande all’interno del locale pubblico.
I militari dell’Aliquota Radiomobile hanno sanzionato amministrativamente per 400 euro una persona controllata mentre passeggiava nel centro cittadino di San Bartolomeo in Galdo senza giustificato motivo.
Il Comando Provinciale Carabinieri di Benevento raccomanda ai cittadini ed ai gestori dei locali pubblici il rispetto delle norme emergenziali in vigore al fine di contenere quanto più possibile la diffusione del virus.
Tutto questo continua a succedere mentre il sindaco di Montesarchio lancia l’allarme per l’aumento dei contagi e per l’irresponsabilità di persone che dovrebbero essere in quarantena e se ne vsnno in giro come se niente fosse.
Il sindaco di Montesarchio Franco Damiano lancia l’allarme sull’aumento dei positivi e e su qualcosa di ancora più grave che potrebbe innescare un meccanismo davvero molto pericoloso.
Fase difficile
Ecco la dichiarazione del primo cittadino Damiano Dobbiamo purtroppo riscontrare un ulteriore aumento di contagi, in linea con quanto sta accadendo in tutta Italia, in Campania e nella nostra provincia in fase di picco covid. Quella che viviamo, e che vivremo nelle prossime settimane, è la fase più difficile.
Tuttavia ci segnalano situazioni di estrema gravità. Persone poste in quarantena che non rispettano le prescrizioni di legge e vanno in giro. Ebbene, ho già concordato con Polizia Municipale e Carabinieri di disporre ad horas controlli in città.
Al di là delle sanzioni per chi sarà trovato in giro, in zona rossa, immotivatamente, se sarà trovato fuori di casa qualcuno che risulta in regime di quarantena sarà sanzionato penalmente. Ho chiesto di applicare la massima severità.
L’allarme di De Luca Altro allarme arriva da De Luca.
Oggi in Campania qualche ragazzo di 16-18 anni si trova in terapia intensiva. Vi prego di capire che parliamo di situazioni delicate.
Faremo di tutto per riaprire prima possibile ma dovere di garantire la vita per docenti e alunni che portano contagio in famiglia”. Lo ha dichiarato il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca in una diretta social.
Oggi riprende la vaccinazione con AstraZeneca. Noi dobbiamo completare la vaccinazione per una parte di ultra 80enni che non e’ stata in condizione di andare nei centri di vaccinazione.
Pazienti fragili
Noi abbiamo un capitolo di emergenza a cui dobbiamo rispondere, insieme coi pazienti fragili. Con l’aiuto dei medici di medicina generale, su pazienti fragili abbiamo due categorie.
La prima comprende malattie respiratore, cardiorespiratore, neurologiche, malattie epatiche, malati oncologici, sindrome di Down, obesita’ grave, trapiantati, Aids. Per queste persone contiamo sull’aiuto dei medici di famiglia a cui chiediamo una forte mano”.
Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella consueta diretta social del venerdì. “Abbiamo poi disabili gravi, che rientrano in legge 104. Questa seconda categoria gravera’ sulle strutture pubbliche. Ma la prima e la seconda categoria da’ vita nel suo insieme a categoria dei pazienti fragili.
Oggi dobbiamo avere una corsia preferenziale per pazienti fragili. In ogni Asl dobbiamo avere un primo capitolo separato, poi abbiamo da completare il resto delle vaccinazioni”.
Gli annunci ed i fatti
Sin qui le parole del governatore, Ci auguriamo che, finalmente, dalle parole si possa passare ai fatti. De Luca, ad esempio, non ha spiegato come risolvere la controversia con i medici di famiglia.
Molti di loro, ad oggi. ancora non prenotano le vaccinazioni per i pazienti fragili. Alcuni lo fanno e altri non ancora. Il presidente, oltre agli annunci, dia direttive chiare ai dirigenti delle asl e si confronti con il sindacato dei medici.
Il tempo degli annunci, francamente, ha stancato. Queste persone non possono essere abbondonate , si studino le soluzioni migliori. Senza tergiversare ulteriormente.