Lancette un’ora avanti, ecco quando arriva l’ora solare

Redazione
Lancette un’ora avanti, ecco quando arriva l’ora solare
Lancette un'ora avanti, ecco quando arriva l'ora solare

Lancette un’ora avanti, ecco quando arriva l’ora solare. A marzo di ogni anno come di consueto andrà di scena il cambio dell’ora con il passaggio da quella solare a quella legale. Una scelta dettata dalla volontà di sfruttare maggiormente la luce del sole fino ad ottobre. Da quel momento le giornate si allungheranno e questo si tradurrà anche in un risparmio energetico.

Ma quando avverrà il cambio quest’anno? Come di consueto il giorno fissato per il passaggio dall’ora solare a quella legale sarà l’ultimo fine settimana del mese di marzo, quindi nella notte tra sabato 25 e domenica 26. L’ora decisa per lo switch è le 2.

Lancette avanti o indietro?

Per il passaggio all’ora legale le lancette andranno messe avanti di un’ora. Quindi alle 2 di sabato 25 le lancette andranno messe alle 3. Questo si tradurrà in un’ora in meno di sonno ma in un’ora di luce in più visto che inizierà a far buio alle 19. L’ora legale resterà in vigore fino al 29 ottobre quando tornerà l’ora solare. In questo caso le lancette andranno messe indietro di un’ora.

Cambiare l’orario non è affatto difficile. Per i dispositivi digitali connessi non bisognerà fare alcun tipo di operazione visto che si aggiornerà tutto automaticamente. Per i dispositivi analogici invece si dovrà operare a mano in autonomia.

Gli effetti sulla salute

Si è dibattuto molto sugli effetti negativi che il passaggio all’ora legale ha sulla salute. Per questo già diversi paesi la stanno mettendo al bando e non intendono più effettuare lo swich. Il cambio dell’orario fa male alla salute. A dirlo sono diversi esperti che nel corso del tempo hanno reso noto come i tassi di mortalità siano aumentati del +3% nella prima settimana dopo l’inserimento dell’ora legale e questo fenomeno è visibile almeno dal 1970.

Altri esperti però affermano l’opposto, ovvero che il cambio dell’ora può anche fare bene. Secondo alcuni infatti una maggior presenza di luce ha effetti euforizzanti e predispone a uno stato di benessere psicologico. Se a questi benefici si aggiungono quelli economici, ecco che si ha di fronte la complessità della decisione tra mantenere ed eliminare il cambio dell’ora.