L’Arcivescovo di Napoli contagiato da De Laurentiis?
L’Arcivescovo di Napoli contagiato da De Laurentiis? Il cardinale Crescenzio Sepe dovrà al più presto sottoporsi ad un nuovo tampone naso-faringeo per accertarsi di non essere stato contagiato dal coronavirus.
Presidente del Napoli
Anche lui potrebbe essere stato infettato dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis.
Il cardinale Sepe aveva incontrato De Laurentiis aveva incontrato durante il ritiro della squadra. Lo aveva abbracciato senza indossare dispositivi di protezione.
San Gennaro
Lo ha spiegato lui stesso, intervistato a margine della conferenza stampa di presentazione degli eventi legati alle celebrazioni di San Gennaro, il prossimo 19 settembre.
“Non sapevo, me l’hanno detto, ha spiegato l’arcivescovo di Napoli,. riferendosi alla positività di De Laurentiis. Ora devo fare il tampone.
Tamponi
Già ne ho fatti tre o quattro, uno in più, uno in meno. A Castel di Sangro ci siamo avvicinati, abbracciati. Lui non aveva la mascherina, io ce l’avevo ma solo simbolicamente.
Facciamo un augurIo a De Laurentiis, al caro amico. Ci auguriamo che possa continuare in questo impegno, soprattutto in un periodo particolare anche per lui, per la squadra che sta passando momenti anche delicati”.
L’Arcivescovo di Napoli contagiato da De Laurentiis?
Il presidente De Laurentiis ha scoperto di essere stato contagiato dopo uno dei tamponi a cui sia lui sia la squadra e lo staff si sottopongono ciclicamente.
Lega
Per tutti gli altri l’esito è stato negativo. L’8 settembre, il giorno prima di avere l’esito dei tamponi, il patron del Napoli aveva partecipato all’Assemblea di Lega in Serie A, a Milano. Insieme agli altri 19 presidenti per discutere dei diritti tv e la composizione della Media Company per una nuova gestione manageriale del prodotto “calcio italiano”.
Ora dovranno sottoporsi al tampone anche tutti gli altri presenti a quell’incontro.
