L’arcivescovo Fisichella sarà il regista del Giubileo
Il “regista” del Giubileo straordinario annunciato venerdì da Papa Francesco sarà un teologo già stimato da Wojtyla e Ratzinger. Bergoglio ha reso noto personalmente che l’organizzazione dell’Anno Santo dedicato alla misericordia è affidata al Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, dicastero vaticano presieduto dall’arcivescovo Rino Fisichella, ex rettore dell’Università Lateranense di Roma e cappellano di Montecitorio.
La notizia non è sfuggita alla comunità di Montesarchio di cui mons. Fisichella è diventato cittadino onorario il 27 maggio 2014 in una solenne celebrazione a Palazzo San Francesco. Un legame nato da un’antica amicizia con l’assessore comunale Antonio De Mizio e cresciuta nel tempo visto che l’arcivescovo ha dedicato alla città caudina il suo ultimo libro su Paolo VI di cui è stato ponente della causa di beatificazione.
Adesso, mons. Fisichella dovrà trasformare il suo ministero in macchina organizzativa per un grande evento che porterà milioni di fedeli a Roma ma si dovrà svolgere contemporaneamente nelle diocesi di tutto il mondo. Si tratta di un impegno che stravolgerà sicuramente l’agenda del collaboratore di Papa Francesco il quale aveva già messo in programma di tornare a Montesarchio nel prossimo mese di maggio per il tradizionale “Family Day” dell’azienda Mataluni. Si capirà nelle prossime settimane se l’appuntamento potrà essere mantenuto così come auspica l’interna amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Damiano.
E’ indubbio che mons. Fisichella è una delle figure più in vista della Chiesa italiana. Già Benedetto XVI lo volle a capo del nuovo Pontificio Consiglio per la organizzazione dell’Anno della Fede. Prima ancora è stato vescovo ausiliare di Roma, presidente della Accademia per la Vita e membro di diverse congregazioni vaticane. E’ considerato un fine teologo ed uno scrittore di fama con all’attivo numerose pubblicazione nel campo filosofico e teologico. Fino al 2010, è stato professore di teologia fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana per poi essere nominato rettore della Pontificia Università Lateranense.
Pellegrino Giornale