Lasagne e polpette contro la tristezza del Carnevale 2021

Redazione
Lasagne e polpette contro la tristezza del Carnevale 2021
Vale Caudina: lasagne, gnocchi, polpette e tracchie per il giovedì grasso

Lasagne e polpette contro la tristezza del Carnevale 2021. Feste, sfilate di mascherine e balli tradizionali non potranno svolgersi. Il carnevale del 2021 resterà segnato dall’emergenza covid- 19. Lo scorso anno si fece appena in tempo ad assistere alla Quadriglia e alla Ndrezzata, poi tutti chiusi per il primo lockdown.

Le maschere di bimbi

Approfittando della bella giornata, oggi splende il sole e le temperature risalgono, si potranno mascherare i bimbi e portarli a fare una passeggiata. Ma niente di più, per evitare di incorrere in un rischio contagio.

Manca l’essenza stessa del carnevale, quella del puro divertimento e quello di girare per le strade, scherzando, ballando e ridendo.

In questi giorni, Cervinara diventava un po’ il centro della Valle Caudina, grazie ad una Pro Loco molto attiva che ripropone, con il proprio gruppo folk, balli tipici come la Ndrezzata ma anche una sfilata di carri allegorici. Mentre la Quadriglia veniva messa in scena da un gruppo di appassionati over 40.

Tutto questo non potrà esserci, peccato. Ma bisogna salvaguardare la salute nostra e quella degli altri. Ed oramai abbiamo capito ed imparato che questo tipo di assembramenti risultato molto, ma molto pericolosi.

La consolazione della tavola

La consolazione arriva, però, dalla tavola e dalle delizie gastronomiche che ci riserva l’ultimo giorno di Carnevale. Domani arriva la Quaresima, tempo di rinunce, ed oggi le nostre cucine abbondano di cibi squisiti e grassi, come questo martedì.

Bando alla dieta ed oggi si gustano lasagne e poi polpette, braciole, tracchie e salsicce al sugo. Qualcuno prepara anche la frittata di carnevale con la salsiccia secca e tanto formaggio. Non mancano gli arrosti di carne o il capretto al forno. E soprattutto non mancano i dolci

Oggi è il tempo di migliaccio, chiacchiere, castagnole ed anche se sembra in disuso, in qualche casa si trova anche il sanguinaccio di maiale con tanto cioccolato.

Naturalmente, come sempre avviene, le cose cambiano da paese a paese nella nostra Valle Caudina. Ogni località presenta una particolare specialità o un modo diverso per cucinare una pietanza. Si tratta di derby di vero gusto.

L’abbondanza, come abbiamo già scritto, prelude al lungo periodo di Quaresima che partirà, domani  mercoledì delle Ceneri.

In passato, si attendevano questi giorni con ansia, perchè davano ristoro ad un’alimentazione povera. La civiltà contadina si poteva permettere poche volte l’anno pranzi pantagruelici. Uno di questi periodi era proprio il Carnevale che coincideva quasi sempre con l’uccisione del maiale.

Certo, oggi i tempi sono cambiati e queste pietanze, volendo si possono gustare ogni giorno, colesterolo permettendo. Cucinare questi piatti, però, secondo la tradizione, nei giorni dovuti, è un modo per tenersi allacciati alle nostre radici.

Ed oggi rappresenta anche un antidoto alla malinconia di questo carnevale diverso. Un carnevale triste, senza la baldoria in strada che, però, ci fa sorridere a tavola.