L’asl Avellino inizia la campagna vaccinale per gli over 80

Redazione
L’asl Avellino inizia la campagna vaccinale per gli over 80
Vaccini Campania, domani prenotazione per fascia 45-49. Over 40 dal 18 maggio

L’asl Avellino inizia la campagna vaccinale per gli over 80. Da domani, mercoledì 17 febbraio 2021 prende il via la Campagna Vaccinale Anti-Covid 19 Fase II dell’asl Avellino. Si parte con le vaccinazioni nelle sedi dei Centri Vaccinali già ultimate dalle amministrazioni comunal. Si tratta do  Sant’Angelo dei Lombardi(AFT 3), Montella (AFT 3), Lioni (AFT 4) e Bisaccia (AFT 4).

Sindaci

L’Asl di Avellino, in accordo con i Sindaci della provincia, ha individuato per la fase II della Campagna Vaccinale anti-Covid 19 n. 22 Centri Vaccinali sul territorio provinciale.

4 di queste sedi hanno già completato l’allestimento per partire con la vaccinazione degli ultraottantenni, che hanno aderito tramite la piattaforma regionale alla Campagna Vaccinale.

Inoltre, considerando la disponibilità e la funzionalità del Centro Vaccinale presso il P.O. di Ariano Irpino. Nelle more del completamento degli altri Centri Vaccinali Territoriali in corso di allestimento, è stato disposto, per ottimizzare tempi e risorse, di iniziare con la vaccinazione degli ultraottantenni afferenti i Comuni della AFT11 (Ariano Irpino) presso il Presidio Ospedaliero di Ariano Irpino.

Resta fondamentale vaccinare gli ultraottantenni al più presto possibile.Con oltre 4,4 milioni di anziani sopra gli 80 anni bisogna  accelerare le vaccinazioni anti Covid. Questo per scongiurare il rischio che la nuova variante inglese. Una variante che si presenta  molto più contagiosa. E rischia di espandersi ancora di più colpendo le fasce di popolazione più deboli come quella degli anziani.

Unione europea delle cooperative

Lo afferma l’Unione europea delle cooperative (Uecoop) in riferimento all’inizio delle vaccinazioni per la popolazioni anziana. Tutto questo mentre si diffondono nuove forme del virus con maggiore capacità e velocità di trasmissione.

Il 16,5% della popolazione italiana con più di 80 anni per un totale di oltre 730mila persone, sottolinea Uecoop, si trova concentrato nelle zone rosse e arancioni.

In queste regioni  l’epidemia viaggia più veloce e dove è maggiore il rischio di contagio, dalla Toscana al Trentino Alto Adige, dalla Liguria all’Abruzzo fino all’Umbria.

Mentre le prime cinque regioni d’Italia con il maggior numero assolutori di anziani over 80 sono la Lombardia con oltre 737mila persone, il Lazio con più di 400mila, il Veneto con 385mila, il Piemonte con 371mila e l’Emilia Romagna con 369mila spiega un’analisi dell’Unione su dati Istat.

La pandemia sta mettendo a dura prova tutto il sistema pubblico e privato di assistenza non solo negli ospedali ma anche – sottolinea Uecoop – le 7.800 mila case di riposo.

Gli anziani della Campania

In queste case di riposo, quotidianamente,vengono ospitati e curati più di 340mila anziani. Persone  che a causa dell’epidemia devono sopportare la lontananza o le limitazioni dei contatti con familiari e amici nonostante la diffusione delle stanze per gli abbracci.

Una situazione che,  evidenzia Uecoop,  coinvolge anche gli operatori che, pur con misure di sicurezza e dispositivi di protezione, si trovano ogni giorno a fare i conti con la minaccia rappresentata dal Covid.

In Campania gli anziani che hanno superato gli ottanta anni di età sono ben 304. 317 persone. Molti di loro vivono nelle cosiddette zone interne. Spesso rappresentano l’unica popolazione residente per interi paesi.