Lavorava in nero e percepiva reddito di cittadinanza e disoccupazione

Redazione
Lavorava in nero e percepiva reddito di cittadinanza e disoccupazione
Boom di domande in Campania per il reddito di cittadinanza

Lavorava in nero e percepiva reddito di cittadinanza e disoccupazione. Resta alta l’attenzione dell’Arma volta a garantire il rispetto delle norme in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Controlli su tutto il territorio provinciale

I Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, congiuntamente a personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Avellino, stanno eseguendo una serie di controlli nell’intera provincia, anche al fine di contrastare il lavoro sommerso e l’indebita percezione del reddito di cittadinanza.

L’accesso ispettivo eseguito dai Carabinieri della Stazione di Ospedaletto d’Alpinolo a una locale azienda dedita alla lavorazione di frutta secca e dolciumi, ha permesso di riscontrare che sette lavoratori erano privi di regolare assunzione.

Pertanto, a carico della titolare dell’impresa sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 35mila euro.

I successivi accertamenti hanno altresì consentito di appurare che due operai erano percettori dell’assegno collegato al reddito di cittadinanza e, uno di loro, anche dell’indennità di disoccupazione.

Gli esiti dell’attività sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Avellino e all’INPS per l’interruzione dell’elargizione del sussidio e il recupero delle somme indebitamente percepite.

Abusivismo edilizio e scarico abusivo

I Carabinieri della Stazione Forestale di Avellino, a seguito di controlli mirati alla prevenzione e repressione dei reati nel settore dei controlli sui siti protetti e sui beni paesaggistici a protezione degli alvei fluviali, hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica due persone, ritenute responsabili, in concorso tra di loro, di abusivismo edilizio e dello scarico abusivo di acque reflue industriali.

All’esito delle verifiche i militari accertavano che i predetti, in agro del comune di Tufo, nell’ambito dei lavori di adeguamento della galleria “Branete” della linea ferroviaria Avellino/Benevento, effettuavano lavori (rampa e creazione di uno scarico) eseguiti in assenza di autorizzazione paesaggistica, in quanto realizzati nell’ambito della fascia di rispetto del fiume Sabato.

Rampa e pompa

Nello specifico veniva accertata la realizzazione abusiva, mediante distesa di materiali provenienti da attività di recupero, di una rampa di accesso al cantiere in argomento. Inoltre si appurava il posizionamento di un tubo di circa 60 centimetri che consentiva il deflusso delle acque di scarico industriali, provenienti dall’interno del cantiere in questione, nel sottostante fiume Sabato, realizzando di fatto uno scarico in assenza di preventiva autorizzazione.