Le incredibili 24 ore di Cervinara
Se fossimo in una grande città, le ventiquattro ore che sono passate tra martedì e mercoledì non sarebbero una notizia. In fondo la cronaca dei centri urbani si nutre di episodi più o meno eclatanti.
Il fatto, però, è che tutto questo è successo a Cervinara, una tranquilla cittadina nella Valle Caudina che conta meno di diecimila abitanti.
Un giovane accoltellato (il quale fortunatamente ora è fuori pericolo); una rissa tra cittadini per vecchi rancori (litigio che li ha portati tutti in ospedale); una brutta storia di sesso con minorenne, sfruttamento della prostituzione e ricatti.
Certo, forse è stato il caso a fare capitare i tre eventi in contemporanea (l’inchiesta sulla baby prostituta si portava avanti da settimane). La cosa, però, non ha lasciato indifferenti i social media. Su Facebook, ad esempio, qualcuno si diverte a scrivere “Bogotà ci fa un baffo”; oppure: “(8)Coltellate ad un 18enne, prostituzione e ricatto da parte di una minorenne (17anni) e rissa (con accetta) tra vicini: praticamente 24 ore di terrore a Cervinara”.
C’è chi chiama in causa il caldo “Il primo sole fa male a Cervinara” e chi si interroga “Ma cosa sta succedendo?”.
Forse non succede nulla di strano: sono episodi di cronaca che si concentrano, per puro caso, in un unico lasso di tempo e che i giornali e siti portano alla luce molto più che in passato. O forse la società cervinarese sta cambiando, ovviamente non in meglio.
Certo che tutti dovremmo interrogarci su queste ultime ventiquattro ore vissute come nel film “Delirio e Paura a Las Vegas” di Terry Gilliam con Johnny Depp protagonista e tratto da uno strepitoso racconto di Hunter Thompson.