Lettera con proiettili al manager Pizzuti
Lettera con proiettili al manager Pizzuti. La polizia indaga su un episodio inquietante che ha scosso l’ospedale Moscati di Avellino. Una lettera, raccomandata, partita da Pisa, con all’interno un proiettile, è stata a recapitata al manager dell’azienda ospedaliera Renato Pizzuti.
Gestione dell’ospedale
Nella missiva alcune frasi sconnesse di poco senso, ma che sembrano collegare il motivo dell’atto intimidatorio alla gestione dell’ospedale. Il manager non ha perso tempo ed ha provveduto a presentare una regolare denuncia.
Ora dovrà essere la polizia a fare luce su questa vicenda. Subito è partita la denuncia da parte del manager. Sul caso indaga la polizia. Al momento, però, non sembrano esserci elementi concreti sui quali agire.
La risoluzione a questo caso potrebbe arrivare proprio da Pisa dove la missiva è stata spedita. Minacce che sembrano spostare a diversi anni indietro l’orologio del tempo. Davvero sembra di trovarsi di fronte a situazioni senza senso
Non per questo, però, meno pericolose. Bisogna andare a fondo e non lasciare nulla al caso. Analizzare ogni singola situazione che può apparire sospetta e pericolosa.
La risposta di Pizzuti
Intanto questa mattina il direttore Pizzuti attraverso una nota, ha espresso con decisione e determinazione una forte condanna. Allo stesso tempo ha espresso un grande rammarico soprattutto per le modalità attraverso le quali, di fatto, è stato minacciato.
Pizzuti ribadisce, così come dichiarato alle Forze dell’Ordine, «di non riuscire a comprendere le ragioni che abbiano potuto spingere qualcuno a compiere una tale azione.
Lettera con proiettili al manager Pizzuti
Resta in attesa che l’attività investigativa avviata dalla Polizia di Stato possa restituire elementi utili a individuare l’autore del gesto. Il Direttore Generale evidenzia che quanto accaduto non comprometterà in alcun modo la sua attività manageriale, che continuerà a svolgere con serietà, concretezza, coerenza e trasparenza».
Un’altra vicenda che pone Avellino al centro di episodi di cronaca nera. Purtroppo, questi fatti si continuano a ripetere. Certo sono slegati l’uno dall’altro e proprio per questo magistratura e forze dell’ordine dovrebbero fare chiarezza.
