Lettera con proiettili Rosita Galdiero
Lettera con proiettili Rosita Galdiero. Busta con proiettile a Rosita Galdiero, responsabile nazionale della Fiom Cgil Aerospazio, a pochi giorni dall’udienza del maxi processo sulla gestione dei migranti in corso a Benevento, dove sarà testimone del pm in aula.
L’arrivo della lettera
“La lettera è arrivata in Fiom Cgil nazionale – racconta la sindacalista a Fanpage.it – era intestata a me. Sulla busta c’era scritto ‘dottoressa Galdiero’. L’ho aperta e dentro c’era un proiettile. Certo, ho avuto paura. Ma non mi fermo. Nessun passo indietro. Giovedì sarò in aula a testimoniare”.
Galdiero è stata a lungo segretaria generale della Cgil Benevento, prima di rivestire la carica di coordinatrice nazionale del settore Aerospazio, Impiantistica e Installazioni della Fiom Cgil. Da anni è sotto scorta per il suo impegno nella provincia di Benevento contro la criminalità e a favore del lavoro pulito e dei più deboli, ed era già stata vittime di minacce in passato per le sue denunce.
Solidarietà dalle istituzioni: “Non la lasceremo sola”
La lettera con il proiettile è stata recapitata questa mattina alla dirigente sindacale presso la sede della Fiom, in corso Trieste 36 a Roma. Tantissimi i messaggi di solidarietà e vicinanza che stanno arrivando in queste ore alla sindacalista, vittima di un inquietante gesto intimidatorio. “Atto che non fermerà azione di denuncia delle illegalità”, sottolinea la Cgil Napoli e Campania.
“Le intimidazioni a Rosita Galdiero – afferma Nicola Ricci, segretario generale Cgil Napoli e Campania – non fermeranno il suo impegno per far vincere la legalità nel mondo del lavoro. A Rosita la Cgil Napoli e Campania rinnova la vicinanza e la solidarietà in questa battaglia di legalità e giustizia che da anni sta portando avanti e per questo saremo sempre al suo fianco”. A Rosita Galdiero giunga anche la massima solidarietà da parte del nostro giornale.
( Fan page)