Lo studio: nella Terra dei fuochi si muore di più che nel resto d’Italia

Il Caudino
Lo studio: nella Terra dei fuochi si muore di più che nel resto d’Italia
La discarica a cielo aperto (si nota che è stata incendiata)

La Terra di Fuochi è una fabbrica di morte a cielo aperto. Lo certifica l’Istituto superiore di sanità che specifica: “Una serie di eccessi della mortalità, dell’incidenza tumorale e dell’ospedalizzazione per diverse patologie, che ammettono fra i loro fattori di rischio accertati o sospetti l’esposizione a inquinanti emessi o rilasciati da siti di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi e di combustione incontrollata di rifiuti sia pericolosi, sia solidi urbani”, L’indagine riguarda 55 Comuni campani, definiti dalla legge numero 6 del 2014 come Terra dei fuochi.
Premesso che i dati di incidenza sono disponili solo per alcuni comuni della Terra dei Fuochi che si trovano nella Provincia di Napoli, “si possono formulare alcune considerazioni generali – sottolinea l’Iss – Le analisi condotte sull’insieme dei comuni della Terra dei fuochi mostrano che il profilo di salute dei bambini presenta alcune criticità nel primo anno di vita: eccessi di bambini ricoverati per tutti i tumori in entrambe le province di Napoli e Caserta, ed eccesso di incidenza e di ricoverati per tumori del sistema nervoso centrale rispettivamente per la Provincia di Napoli e di Caserta”.
In età pediatrica e pediatrico-adolescenziale – prosegue il report – i tumori del sistema nervoso centrale sono in eccesso sia come incidenza che come numero di ricoverati nella Provincia di Napoli; nella Provincia di Caserta il dato sui ricoveri mostra un eccesso per questi tumori nelle due classi di età indagate. Le leucemie risultano in eccesso solo come numero di bambini ricoverati nella Provincia di Caserta.

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