Luna piena Blu stasera: a che ora è possibile vederla
Luna piena Blu stasera: a che ora è possibile vederla. Oggi, domenica 22, a partire dalle 20:30 (ora di Roma) potremo ammirare nel cielo la spettacolare Luna Piena di agosto, conosciuta anche col nome di “Luna dello Storione”.
Il nome è legato alla tradizione dei nativi americani algonchini che proprio ad agosto potevano pescare con maggiore facilità questi grandi pesci. A rendere ancor più speciale il plenilunio che stiamo per vivere il fatto che si tratterà anche di una Luna Blu.
Questo nome suggestivo, purtroppo, non si riferisce al colore del satellite naturale della Terra – che sarà il classico biancastro-giallognolo -, bensì alla rarità del fenomeno.
Sono chiamate lune blu tutte le terze lune piene in una stagione che ne ha quattro (proprio come l’estate del 2021), così come le seconde lune piene di un mese che ne ha due. In realtà per questo secondo caso siamo innanzi a un errore storico, commesso da un astronomo dilettante chiamato James Hugh Pruett.
L’uomo fece confusione con la reale definizione di Luna Blu e riportò l’errore in un articolo pubblicato nel 1946 sulla rivista Sky & Telescope; da allora il suo sbaglio è entrato nella cultura popolare ed è stato ripreso più volte in programmi e altri articoli.
Oggi la sua definizione errata ha praticamente la medesima valenza di quella della “vera” Luna Blu, quella che vedremo stasera nel cielo. Ecco tutto ciò che c’è da sapere per non perdersi lo spettacolo della Luna dello Storione, conosciuta anche come Luna del Grano.
A che ora e come vedere la luna piena Blu oggi 22 agosto
La fase di plenilunio è un momento esatto, che per la Luna dello Storione si verificherà precisamente alle 14:02 di oggi, ora italiana. In quell’istante il satellite della Terra si troverà sotto alla linea dell’orizzonte; e come indicato dovremo aspettare le 20:30 (ora di Roma) per vederla sorgere nel firmamento.
Ovviamente in base alla propria posizione geografica lo spettacolo astronomico avrà inizio un po’ prima o un po’ dopo; chi si trova a Lecce, ad esempio, potrà ammirare la Luna Blu a partire dalle 20:03, mentre chi sta a Torino dovrà attendere le 20:57.
In ogni caso, la Luna Piena farà capolino tra Est e Sud Est, in seno alla costellazione dell’Acquario. Durante la sua cavalcata sulla volta celeste sarà accompagnata da due pianeti, i giganti gassosi del Sistema Solare, ovvero Giove e Saturno.
Il primo, in congiunzione astrale, sarà leggermente più in alto a destra del disco lunare, mentre il “Signore degli anelli”, con una luminosità molto più tenue di Giove, sarà a diversi gradi a destra, nella costellazione del Capricorno.
La Luna Piena come sempre può essere ammirata a occhio nudo, tuttavia con un telescopio, un binocolo o una fotocamera con un obiettivo discreto è possibile osservare e immortalare diversi dettagli in più.
Il satellite della Terra tramonterà a Ovest lunedì 23 agosto tra le 5:30 e le 6:30 del mattino, in base alla propria posizione. Per chi non potrà ammirare lo spettacolo celeste guardando il cielo, sarà possibile seguire la diretta streaming sul sito del Virtual Telescope Project a partire dalle 20:30.
Perché la Luna Piena di agosto si chiama Luna Blu o Luna Storione
Come gli altri pleniluni che si verificano nel corso di un anno, anche la Luna Piena di agosto ha un nome popolare derivato dalla tradizione dei nativi americani algonchini, la tribù più numerosa – anche al giorno d’oggi – e quindi la più influente nella scelta delle denominazioni.
Come accennato in precedenza, il plenilunio di agosto è dedicato allo storione, un grande pesce dall’aspetto preistorico che un tempo era diffuso nei grandi bacini d’acqua dolce.
Oggi la specie è seriamente minacciata di estinzione ed è fortemente protetta, ma un tempo, quando era abbondante, rappresentava un importante fonte di sostentamento per le comunità di nativi americani.
Per questo gli algonchini decisero di dedicare il plenilunio di agosto allo storione, nel mese in cui era più facile pescarli. La Luna Piena di Agosto è nota anche coi nomi di Luna del grano, Luna delle ciliegie nere, Luna in volo, Luna del raccolto, Luna delle ombre di montagna e Luna crescente, tutti derivati dalla tradizione di altre tribù di nativi americani.
Per quanto concerne il nome di Luna Blu, come indicato, esso è legato alla rarità con cui si manifesta il fenomeno; (ha una frequenza di alcuni anni) e non al colore. Poiché il mese lunare dura leggermente meno di quello terrestre, questa differenza può determinare un plenilunio supplementare nel corso dell’anno, ovvero 13 anziché 12.
Sono definite lune blu i terzi pleniluni di una stagione che ne ha quattro (normalmente ne hanno tre) e anche la seconda in un mese, ma in questo secondo caso, come specificato, tutto nasce dallo storico errore dell’astronomo Pruett. La Luna Piena del 22 agosto è una vera Luna Blu, proprio perché l’estate 2021 avrà quattro pleniluni anziché tre.