Marcello Colasurdo è morto. Era il re della tammurriata
Marcello Colasurdo è morto. Era il re della tammurriata. È morto, come riporta il sito liserto.it, il re della tammurriata, Marcello Colasurdo, 68 anni. L’annuncio sulla sua pagina Facebook dove si legge.
“Adesso alzate le vostre tammorre nell’alto dei cieli e suonate per me! io da lì continuerò a suonare per voi nei cerchi della terra e dei campi elisi. grazie a tutti per l’amore che mi avete dato! (scritto da altra persona rispecchiando il suo pensiero)”.
Il musicista nato a Campobasso era di casa a Pomigliano D’Arco, in provincia di Napoli, dove aveva contribuito alla fondazione del gruppo operaio ‘e Zezi.
Negli ultimi anni Marcello Colasurdo era stato male, aveva scritto di aver perso momentaneamente la vista a seguito di una caduta che gli aveva provocato un trauma cranico.
Condizioni economiche precarie
Le condizioni economiche del musicista non erano ottime e lo stesso ex Sindaco di Napoli Luigi De Magistris aveva chiesto che potesse essere aiutato con la Legge Bacchelli.
Su Twitter, infatti, De Magistris aveva scritto: “Subito il vitalizio della legge Bacchelli al grandissimo Marcello Colasurdo che ne ha bisogno per curarsi e per vivere. Marcello ti voglio assai bene!”.
Nei commenti al post che annuncia la sua scomparsa la dottoressa Mariapia Marroni, che lo seguiva, ha scritto che le esequie si terranno domani: “Marcello è alla cappella del Cardarelli oggi se volete salutarlo. Domani le esequie nella chiesa San Felice di Pomigliano pomeriggio. Poi vi scriverò orario”.
Gravi problemi di salute
Da qualche anno il musicista aveva gravi problemi di salute, aveva subito l’amputazione di un arto inferiore, come aveva raccontato la stessa dottoressa Marroni a Napoli Today, dopo che gli era già amputato un piede l’anno precedente.
“Marcello è caduto in casa, riportando un emovitreo, cioè sangue nel vitreo, problema che associato alla cataratta gli ha diminuito drasticamente la vista“.
Proprio a seguito di questi problemi di salute erano organizzati anche degli eventi in suo omaggio. A lui era stato dedicato anche il Napoli World 2022 “colonna fondamentale della musica folk e popolare napoletana riconosciuta in tutto il mondo”.
Marcello Colasurdo è figura fondamentale della musica tradizionale campana e cantore mondiale delle tradizioni vesuviane. Artista poliedrico, Colasurdo aveva collaborato con artisti del calibro di Nuova Compagnia di Canto Popolare, Modena City Ramblers, Almamegretta e 99 Posse.
Recitando anche al Cinema e al Teatro con registi come Federico Fellini, Antonio Capuano, Mario Martone. Nel 2001 era la voce dell’album “Aneme perze” degli Spaccanapoli, uscito per l’etichetta Real Word di Peter Gabriel.