Mario Cantiello muore a 59 anni sul lavoro
Mario Cantiello muore a 59 anni sul lavoro. Tragedia sul lavoro nel pomeriggio di oggi a Capodrise. Un operaio di 59 anni, Mario Cantiello, capodrisano di via Rossini, è deceduto dopo un drammatico volo avvenuto dall’impalcatura del cantiere dove stava lavorando.
La dinamica al vaglio dei carabinieri
L’incidente è avvenuto all’ingresso della cittadina di Capodrise, in una traversa della zona di via Retella.La dinamica è attualmente al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Marcianise che sono giunti sul posto nei minuti successivi alla tragedia (avvenuta alle 16.15) per effettuare i rilievi del caso, utili a ricostruire come si sono svolti i fatti. L’area dove è avvenuto il tragico volo è stata, come da prassi, sottoposta a sequestro.
Perseguitavano marito e moglie. due uomini condannati
Condanna a un anno e otto mesi di reclusione con pena sospesa per due uomini per i reati di stalking e di tentata violenza privata unificati dalla continuazione nei confronti di una coppia di coniugi beneventani.
La condanna del tribunale di Benevento
A stabilirlo il Tribunale di Benevento nella persona del giudice dott.ssa Daniela Fallarino, che ha anche condannato gli imputati al risarcimento dei danni da liquidarsi in separata sede in favore delle vittime costituite parte civile con l’assistenza dell’Avvocato Michele Florimo, riconoscendo loro una provvisionale immediatamente esecutiva di euro 5.000.
Il processo, che riguardava uno dei rarissimi casi di stalking condominiale, nasce a seguito di numerose denunce-querele sporte dalla vittime e da un successivo articolato esposto presentato alla Procura della Repubblica di Benevento dall’Avvocato Michele Florimo.
I coniugi hanno deciso di ricorrere alla sua assistenza legale , in quanto la loro esistenza era ormai diventata un inferno a causa delle continue minacce, molestie ed angherie di ogni sorta perpetrate da oltre un quinquennio dai vicini.
Marito e moglie hanno in corso un contenzioso civile circa l’utilizzo della corte comune adiacente le rispettive proprietà. Queste situazioni erano tali da cagionare un grave stato di ansia e di paura per la propria incolumità e per quella dei figli.
Tra le altre cose erano costretti a ricorrere alle cure mediche ed anche al ricovero in pronto soccorso e a modificare le proprie abitudini di vita. In dibattimento sono stati sentiti diversi testimoni, le persone offese e il loro consulente ed esaminati gli imputati. L’Avvocato Florimo ha sostenuto la totale fondatezza della tesi accusatoria.
L’avvocato ha prodotto copiosa documentazione medico-legale circa la condizione di notevole disagio psico-fisico patite dalle vittime e, dichiarato chiuso il dibattimento, ha quindi chiesto una esemplare condanna per gli imputati oltre al risarcimento dei danni per i propri assistiti.
Commossa soddisfazione
Il Pm ha chiesto un anno di reclusione. La difesa l’assoluzione. Di diverso avviso il Tribunale che ha condannato gli imputati, nella commossa soddisfazione dei coniugi che hanno finalment