Massimo Ranieri: come sta dopo il ricovero al Cardarelli

Redazione
Massimo Ranieri: come sta dopo il ricovero al Cardarelli
Massimo Ranieri: come sta dopo il ricovero al Cardarelli

Massimo Ranieri: come sta dopo il ricovero al Cardarelli. Notte dolorante ma sostanzialmente tranquilla per Massimo Ranieri, il popolare cantante, attore e regista napoletano protagonista di un brutto incidente durante una esibizione al Teatro Diana di Napoli nella serata del 6 maggio.

Massimo Ranieri, 71 anni, è caduto scendendo una scaletta al centro del palco mentre cantava, probabilmente dopo aver messo un piede in fallo. Ranieri,  che non ha mai perso conoscenza, è soccorso dalle persone presenti.

Subito è allertato il 118 che è rapidamente arrivato, il cantante è  condotto al Pronto Soccorso dell’ospedale Cardarelli di Napoli dove è stato sottoposto a esami diagnostici e tenuto sotto osservazione per sospetto trauma toracico e varie escoriazioni.

Per consentire le operazioni di soccorso per Massimo Ranieri è stato necessario far allontanare tutti dalla sala. Lo spettacolo è stato chiaramente annullato. Molto spavento e tanta preoccupazione fra gli spettatori presenti.

Le condizioni

Il risultato? Costola rotta,  contusioni alla spalla destra e al dorso lombare e «dispiacere per aver interrotto lo spettacolo» dal titolo “Sogno o son desto”, nel quale l’artista di Santa Lucia avrebbe sciorinato i suoi grandi successi e la sua potente voce.

Uno show che, come spesso accade al Teatro Diana,  uno dei luoghi napoletani prediletti da Massimo Ranieri per i suoi spettacoli, registra sempre il tutto esaurito.

Ovviamente non si conoscono ancora i tempi di recupero, quindi è difficile al momento sapere quando  il cantante di “Perdere l’amore” riprenderà la normale attività.

Centinaia le attestazioni di solidarietà e gli auguri di pronta e piena guarigione sui social network; sia da parte dei suoi ammiratori che dei suoi colleghi. E anche alcune ironie per il ricovero al Cardarelli; lo stesso ospedale napoletano finito nella bufera negli ultimi giorni per le lunghe attese dei pazienti al Pronto Soccorso.