Mastella ospita 12 profughi nella villa di Ceppaloni
Mastella ospita 12 profughi nella villa di Ceppaloni. Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha ospitato in una villa disabitata di proprietà sua e della moglie, 18 profughi ucraini che hanno affrontato un viaggio di giorni e giorni per mettersi in salvo dalla guerra.
I profughi a Ceppaloni
I profughi, donne e bambini che non avevano parenti in Italia e altre sistemazioni su cui contare, si trovano a Ceppaloni già da qualche giorno, nella stessa villa che anni fa era al centro delle cronache mondane e soprattutto politiche per i ricevimenti che l’allora ministro della Giustizia e leader dell’Udeur era solito organizzare in occasione della festa del Campanile, che apriva a fine estate la stagione politica.
Ora nel salone delle feste, nella depandance, e nel salotto con il doppio camino sono stati sistemati i profughi. La notizia non trapela dai proprietari, che hanno preferito mantenere il più stretto riserbo sulla decisione di ospitare a proprie spese 18 persone, ma dall’associazione che a Benevento conduce una forte opposizione al sindaco, spesso anche a colpi di esposti in procura.
Per il coordinatore di “l’Altrabenevento”, Gabriele Corona, Mastella “è andato oltre le chiacchiere e non si è limitato a invocare l’impegno della Caritas. L’ex ministro ha deciso di non dare notizie ufficiali perché la solidarietà non si deve sbandierare”.