Maurizio e Rosanna perdono la vita in sella ad una moto

Redazione
Maurizio e Rosanna perdono la vita in sella ad una moto
Maurizio e Rosanna perdono la vita in sella ad una moto

Maurizio e Rosanna perdono la vita in sella ad una moto. Dolore in Molise per una tragedia sulle strade. In un terribile incidente sulla Statale 83 Marsicana hanno perso la vita  due fidanzati di Isernia. Si tratta di  Maurizio Tortola di 32 anni e Rossana Di Noia di 31 anni.

In sella ad una moto

I due si trovano in sella ad una moto e stavano tornando da una gita sul lago di Villetta Barrea quando in località Colle Nerini si sono scontrati con un’Audi A4 con a bordo una famiglia di Campobasso.

I fidanzati sono morti sul colpo, mentre i passeggeri della vettura sono rimasti illesi.Maurizio gestiva ad Isernia un’officina meccanica insieme alla fidanzata. Sulle due salme è stata disposta l’autopsia in attesa dei funerali previsti nelle prossime ore nel capoluogo molisano.

Sequestrati 30mila litri di vino: annacquato e addolcito con il caramello

Bisogna fare molta attenzione a quello che si beve. Si può andare incontro a spiacevoli conseguenze.  Il “vino” era allungato con acqua e, per renderlo abboccato, era addolcito con caramello e sostanze sinetiche.

Per questo i carabinieri del Nas di Roma, Nucleo anti sofisticazioni, hanno sequestrato 30mila litri di vino e 60 litri di aromi sintetici, caramello e sostanze utili a ‘correggere’ almeno mille litri di vino.

I titolari di uno stabilimento vinicolo abusivo sono stati, quindi, denunciati con l’accusa di aver prodotto e poi messo in commercio vini ‘corretti’ con false denominazioni di origine controllata.

Sequestrati 30mila litri di vino contraffatto

Sul posto sono intervenuti i Nas in collaborazione con i funzionari dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi. Ad autorizzare il sequestro è stato il gip del tribunale di Tivoli su richiesta della procura della Repubblica.

Sono state controllate, inoltre, cantine vinicole ‘fantasma’, cioè non censite, abitazioni e garage intestati a cinque persone, che adesso risultano identificate e nei guai. Le indagini nascono dalle analisi chimiche effettuate su alcuni vini spacciati come DOP/IGP trovati all’interno di uno stabilimento vinicolo in provincia di Roma.

I test hanno evidenziato la presenza di acqua e zuccheri chimici. Stando a quanto ricostruito dai militari, i titolari delle cantine si facevano arrivare comune vino da tavola anche in nero.

Poi, lo correggevano con caramello e sostanze artificiali per rivenderlo e spacciarlo come DOP o IGP del Lazio, ma anche di altre regioni italiane. Come detto i carabinieri hanno sequestrato in totale 30mila litri di vino e 60 litri di aromi sintetici e caramello.

Ora le indagini dovranno anche stabilire a chi è stato venduto il vino e provvedere di conseguenza a ritirarlo dal mercato o presso i privati che senza saperlo hanno acquistato un vino risultato contraffatto.