Maurizio Petracca,una candidatura al servizio del territorio

Redazione
Maurizio Petracca,una candidatura al servizio del territorio
Maurizio Petracca,una candidatura al servizio del territorio

Maurizio Petracca,una candidatura al servizio del territorio. L’appartenenza al territorio, vivere l’Irpinia e vivere in Irpinia 365 giorni all’anno. La scelta di vita è già un manifesto elettorale per Maurizio Petracca, consigliere regionale che è candidato per il partito democratico nel collegio uninominale di Avellino, candidatura sostenuta dalle forze di centro sinistra alleate con il Pd.

Programma efficace

Alla base del programma di Maurizio Petracca è la rappresentanza territoriale. Un programma che viene già applicato, giorno per giorno, nel suo mandato di consigliere regionale. Ed ora chiede fiducia agli elettori per continuare questo suo percorso a Roma.

Maurizio Petracca non è un candidato calato dall’alto. Uno dei tanti che si fanno vivi solo in campagna elettorale per poi scomparire per un quinquennio.

Petracca vive in questo territorio, ha costruito la sua famiglia. Non c’è questioni, problema e criticità, da Vallesaccarda a Rotondi che lui non conosca e per cui non abbia lavorato per una risoluzione. Un lavoro quotidiano all’interno delle istituzioni che si avvale del contributo di tanti amministratori locali. Sindaci,assessori, consiglieri comunali che come Petracca hanno scelto di vivere nella loro terra e di migliorarla. Per questo motivo il candidato alla camere per il pd coniuga i verbi al plurale.

Del resto, per Maurizio Petracca la politica è plurale. Rappresenta gli sforzi ed i sacrifici di un insieme di persone che decidono di cambiare in meglio il territorio dove si vive e costruire un futuro migliore per i propri figli.

Le persone dietro i simboli

Petracca dice bene quando afferma che dietro i simboli ci sono le persone. Ad Avellino ed in tutta la provincia, il volto di Maurizio Petracca è familiare. Le persone lo conoscono e sanno che rappresenta un punto di riferimento. Le storie personali non si cancellano. Ed ora inizia il viaggio elettorale suo e dei tanti che vorranno dargli una mano. Un viaggio che non  finirà il 25 settembre ma che continuerà come sempre è stato in tutti questi anni.