Mazzette per superare i concorsi nella forze armate,14 arresti in Campania
Mazzette per superare i concorsi nella forze armate,14 arresti in Campania. Quattordici persone sono state arrestate oggi nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Napoli sui concorsi truccati per entrare nelle forze armate (Carabinieri, Esercito Italiano, Aeronautica Militare) e nella Polizia Penitenziaria: per loro il reato ipotizzato è quello di corruzione.
Pubblici ufficiali tra gli indagati
Tra gli indagati ci sono anche pubblici ufficiali, come ad esempio Aniello Aversano, assistente capo della Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Santa Maria Capua Vetere; Gennaro Fatone, agente della Municipale al Comune di Caivano; Giorgio Spina, caporal maggiore dell’Esercito Italiano in servizio a Maddaloni.
Secondo gli inquirenti, tutti gli indagati avrebbero fatto da “intermediari dei rapporti corruttivi finalizzati all’indebito superamento delle prove concorsuali”.
Le 14 misure cautelari di oggi fanno seguito agli arresti di Errico Spena e Maurizio Russo, sovrintendenti e coordinatori in servizio presso il provveditorato per l’amministrazione Penitenziaria.
L’accusa: mazzette per favorire alcuni candidati
Spena e Russo furono arrestati in flagrante perché sorpresi, all’interni degli uffici di una organizzazione sindacale, a ricevere una mazzetta di 8mila euro.Da questo episodio sono partite le indagini della Procura di Napoli per fare luce su una serie di episodio emersi, verificatisi tra la fine del 2020 e la prima metà del 2021.
Secondo gli inquirenti, tutti gli indagati avrebbero promesso, e poi messo in atto, in cambio di mazzette, agevolazioni per superare le prove psico-attitudinali previste nei concorsi per entrare nelle forze armate e nella Polizia Penitenziaria.
Si resta basiti nel constatare quanto esteso potesse essere, almeno secondo la Procura della Repubblica, la ramificazione di questo vero e proprio sistema corruttivo.
La delusione dei candidati
Allo stesso tempo, non si può non sottolineare la delusione che certamente proveranno i candidati seri che si sono visti scalvcare in modo ingiusto da altri che hanno pagato. Un modus operandi che va contrastato in ogni modo.