Montesarchio: i militari dell’U. S. Navy sbarcano al museo
Montesarchio: i militari dell’U. S. Navy sbarcano al museo. Sono arrivati di buonora, con palette, piccoli rastrelli, i guanti da giardiniere, i sacchetti raccoglitori e soprattutto con tanta volontà, per una “clearing operation” al Castello di Montesarchio, sede del Museo del Sannio Caudino.
Dieci giovani militari
Dieci giovani militari della Marina Militare degli Stati Uniti di stanza alla base dell’aeroporto di Capodichino a Napoli, hanno effettuato questa mattina piccoli lavori di pulizia e giardinaggio all’interno del cortile del castello medievale e approfittato dell’occasione per visitare il Museo e le sue preziose collezioni di crateri esposti nelle vetrine e nella mostra “Rosso Immaginario”.
L’iniziativa è stata organizzata dal Museo in collaborazione con il settore Public Affairs della U.S. Navy di cui è responsabile la casertana Teresa Merola e viene effettuata periodicamente nei luoghi d’arte e culturali della regione.
Prima di Montesarchio i militari americani sono stati per un’analoga iniziativa all’anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere e alla Reggia di Caserta e il mese prossimo faranno tappa ai Ponti della Valle, sul percorso dell’acquedotto carolino che alimenta le fontane del complesso vanvitelliano. E’ un attività a cui ragazzi partecipano con entusiasmo e impegnarsi in azioni di volontariato costituisce per loro anche una nota di merito che incide positivamente sulla loro carriera.
Non sono mancati i saluti con il Direttore del Museo Enzo Zuccaro e dell’Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Montesarchio Morena Cecere, che li hanno accolti insieme alla Sentinelle della Torre e agli alunni delle scuola media Primo Circolo di Montesarchio, anche loro al Museo per un laboratorio didattico.
Foto di gruppo
La mattinata si è conclusa con la foto di gruppo davanti alle mura del castello e con un arrivederci a presto insieme ad altri colleghi della Navy a cui i volontari racconteranno del castello, della torre, del “Taburno mountain” e dello splendido panorama della valle caudina vista dall’alto