Moiano/Airola: due comunità sconvolte dal suicidio del 45enne
Moiano/Airola. Due comunità sconvolte, persone che si interrogano su i motivi di un gesto estremo, ma risposte non ce ne sono.
La salma del 45enne che si è tolto la vita questa mattina, impiccandosi nella sua abitazione di via Stella a Moiano, si trova presso la sala mortuaria Infinity di Airola. Il medico legale ha constatato che si tratta di suicidio ed ora si attende la disposizione della Procura della Repubblica che affidi il salma ai familiari.
Il 45enne era di Airola e lavorava in una fabbrica del centro caudino. Aveva sposato una ragazza di Moiano e si era trasferito a vivere in quel paese.
Ad Airola, però, tutti lo ricordano bene ad iniziare dal sindaco, Michele Napoletano, il quale ci ha descritto il 45enne come una persona seria, un gran lavoratore. Napoletano non riesce a darsi pace da quando ha ricevuto la notizia. Stessa cosa si può dire del primo cittadino di Moiano Giacomo Buonanno. E sia a Moiano che ad Airola, tutti si fanno la stessa domanda, perché? Nessuno può rispondere, il male oscuro ha ingoiato un’altra persona. Forse il 45enne era entrato in un tunnel nero e nessuno si era reso conto di questo. Succede sempre così e, purtroppo, in Valle Caudina succede sempre più spesso.