Montagna: a San Martino gli stati generali
La montagna è scomparsa dall’agenda politica nazionale e regionale. Tutte le questioni relative a quelle che sono le zone interne, a tutti quei paesi che sorgono intorno all’Appennino centro meridionale, sono svanite, come di incanto, dal dibattito e dalla proposta politica. E non parliamo solo delle vicende relative alle comunità montane. Parliamo di interventi di tutela per l’assetto idrogeologico, di salvaguardia di un patrimonio unico dal punto di vista naturalistico e parliamo dello sviluppo che potrebbe essere legato alla montagna. La nascita dei parchi regionali era stata salutata con grande speranza. Ma, dopo l’euforia iniziale, il contenitore si è mostrato privo di contenuti e così, quella che poteva essere una formidabile idea per la tutela e lo sviluppo, ad esempio, del Taburno e del Partenio, ha mostrato, per intero, i propri limiti. Ma c’è chi non si rassegna e crede che la montagna possa essere il punto di partenza per uno sviluppo diverso, attento alla tutela della natura. Per questo motivo, il consigliere delegato alla montagna del comune di San Martino Valle Caudina e delegato alla comunità montana del Partenio, Franco Capuano, ha organizzato per dopodomani, sabato 22 marzo, una sorta di stati generali della montagna campana. L’appuntamento è per le ore 17,00, nell’aula consiliare del piccolo centro caudino. Capuano che, ogni anno organizza escursioni lungo i sentieri del Partenio, ha chiamato a discutere i massimi esperti della materia ed anche chi ha responsabilità politiche ben precise. E così, dopo i saluti istituzionali del presidente del consiglio comunale, Chiarina Parrella e del sindaco, Pasquale Ricci, sarà lui stesso ad introdurre l’argomento, con una dettagliata relazione. Gli spunti che offrirà saranno al centro delle riflessioni di Domenico Biancardi, presidente della comunità montana Partenio-Vallo Lauro. Si tratta dell’ente montano più grande della Campania che si snoda per ben quattro province e che è, praticamente, disarmato, senza fondi e senza prospettive future. Sul mancato decollo dei parchi regionali, invece, relazionerà, Domenico Zampino, presidente del parco regionale del Partenio. Le questioni relative alla forestazione ed al futuro degli enti montani, invece, saranno rappresentate da Vincenzo Luciano, responsabile della forestazione e vice presidente dell’Uncem regionale e dal presidente dello stesso organismo, Donato Cufari. Tutti gli spunti e le riflessioni dei relatori saranno sintetizzate dalla parte politica, rappresentata da Lello De Stefano, presidente dell’Alto Calore servizi spa e da Pietro Foglia, presidente della commissione agricoltura del consiglio regionale della Campania. Sabato è previsto il pubblico delle grandi occasioni ed altri spunti dovrebbero arrivare anche dai sindaci del territorio che sono stati tutti invitati.