Montesarchio: 79enne muore di covid, i positivi arrivano a 76

Redazione
Montesarchio: 79enne muore di covid, i positivi arrivano a 76
Montesarchio: 79enne muore di covid, i positivi arrivano a 76

Montesarchio: 79enne muore di covid, i positivi arrivano a 76. Il peggio è tornato. In Valle Caudina si torna a morire di covid- 19. A perdere la vita un 79enne di Montesarchio, spirato presso l’azienda ospedaliera San Pio di Benevento. Lo comunuica la stessa azienda ospedaliera.

35esima vittima

Si tratta della 35esima vittima di coronavirus in Valle Caudina, nella seconda ondata. Ed è il settimo decesso che si registra a Montesarchio. Nei giorni scorsi, il primo cittadino Franco Damiano ha lanciato più volte l’allarme, rispetto a quello che stava avvenendo.

Oggi, purtroppo, oltre che il nuovo decesso Montesarchio deve registrare un continuo aumento di persone positive. Si contano, infatti, ben 76 contagiati con due persone che si trovano ricoverate al San Pio di Benevento.

I numeri cominciano a fare paura e, a questo punto, non si può escludere che si possano prendere provvedimenti maggiormente restrittivi per tutelare la salute di tutti. Basti pensare che, appena due domeniche fa, a Montesarchio si contavano solo  18 persone positive.

La crescita irrefrenabile dei numeri

Poi, è iniziata, irrefrenabile la crescita dei numeri ed anche i ricoveri in ospedale. In Valle Caudina si ha la tendenza a pensare che quello che avviene nel resto di Italia e della Campania qui non possa arrivare. Anche, nonostante ci troviamo in zona rossa, le strade e le piazze sono affollate.

E poi, noi siamo costretti a dare queste terribili notizie. Oggi, oltre al 79enne di Montesarchio, al San Pio hanno perso la vita altre quattro persone.

Un lungo elenco che vede tra le vittime, tutte sannite, un uomo di Benevento di 61 anni, una donna di Benevento di 62 anni, una donna di Cerreto Sannita di 69 anni e una donna di Circello di 78 anni.

Una vera e propria strage che continua irrefrenabile. Una strage, alla quale, a quanto pare, oramai siamo assuefatti. Adesso pensiamo ad organizzare Pasqua e Pasquetta perché a noi il virus non farà mai nulla, il covid- 19 fa piangere sempre gli altri.