Montesarchio, droga nella sala giochi: una denuncia

Il Caudino
Montesarchio, droga nella sala giochi: una denuncia

Beccato con quattro stecche di hashish dal peso di 17 grammi. Denunciato il proprietario di una sala giochi ubicata nel centro di Montesarchio. E’ quanto fanno sapere i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia del Comune Caudino. Nella scorsa notte – spiega una nota – insieme ai carabinieri del nucleo cinefilo di Napoli “nell’ambito delle attività info-investigative finalizzate al contrasto della detenzione illegale di stupefacenti, hanno eseguito una serie di perquisizioni personali, domiciliari e locali nei confronti dei pregiudicati del posto, procedendo nei confronti di: U.S., 45enne, commerciante, perquisito presso la propria attività – una sala giochi ubicata in centro – e trovato in possesso di quattro stecche di hashish, avvolto in una pellicola di plastica trasparente, del peso complessivo pari a grammi 17, occultato all’interno degli arredi del locale (negative le ulteriori perquisizioni personale e domiciliare); T.P., 25enne, perquisito presso la propria abitazione e trovato in possesso di una banconota da euro 50,00 contraffatta, occultata all’interno degli arredi (perquisizione personale negativa). Nello stesso contesto, all’interno del parcheggio di pertinenza di una palazzina – ove venivano effettuate perquisizioni personale e domiciliare, con esito negativo, nei confronti di altro pregiudicato – ubicata in questa via Cappuccini, è stata rinvenuta, occultata sotto un cassonetto dei rifiuti, una busta in plastica contenente:
2 panetti di hashish, avvolti in una pellicola di plastica trasparente, del peso complessivo pari a grammi 186; n. 50 proiettili calibro 7.65mm lungo; 9 proiettili calibro 38mm special; 3 proiettili calibro 10mm, a salve; 8 proiettili esplosi calibro 7.62mm nato; 6 proiettili calibro 7.62mm nato; 1 proiettili calibro 9mm nato. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro: sono ora in corso le indagini per individuare gli ignoti possessori della busta”.