Montesarchio: escalation di violenza, il sindaco chiede aiuto al prefetto

Redazione
Montesarchio: escalation di violenza, il sindaco chiede aiuto al prefetto
Montesarchio: escalation di violenza, il sindaco chiede aiuto al prefetto

Montesarchio: escalation di violenza, il sindaco chiede aiuto al prefetto. La notizia dell’accoltellamento del ragazzo di origine tunisina avvenuto a Montesarchio è solo l’ultimo di una serie di episodio che hanno scosso non poco il centro caudino. La vicenda ha provocato anche una reazione da  parte del sindaco, l’avvocatoo Sandomenico che ha deciso di scrivere una lettera al prefetto di Benevento.

La lettera al prefetto

Sua Eccellenza, sono a scriverLe per richiedere la sua attenzione massima su vicende ed episodi di disordine civile e urbano – in taluni casi veri e propri atti delinquenziali (furti in abitazioni private,rapine ai danni di anziani in pieno giorno nei pressi dello sportello automatico dell’ufficio postale) – che vengono perpetrati sul nostro territorio, purtroppo con maggiore frequenza, e che destano un alto e diffuso allarme sociale nella popolazione, in particolare nelle famiglie e nei giovani.

Lei sarà certamente a conoscenza di quanto da ultimo accaduto quando, in particolare, qualche giorno fa,una violenta rissa – che ha visto coinvolti anche minori stranieri non accompagnati ospitati in un centro di accoglienza avente sede nel Comune di Montesarchio – si è sviluppata nel pieno centro cittadino, nei cd. luoghi della movida, frequentati prevalentemente da giovani ragazze e ragazzi.

La preoccupazione mia e della mia amministrazione è che possa innescarsi un’escalation di violenzache metterebbe a serio rischio la sicurezza e incolumità delle persone oltreché la civile convivenza già fortemente messa in discussione da siffatti accadimenti.

Per questo motivo chiedo a S.E., anche con l’ausilio del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, di valutare la possibilità di intensificare le attività e azioni di prevenzione a salvaguardia dell’ordine e della sicurezza pubblica di modo da evitare che questi atti e comportamenti di turbativa possano reiterarsi e degenerare restituendo così condizioni di piena pace
sociale alla comunità che mi pregio e onoro di rappresentare.

Io e la mia amministrazione offriamo la piena disponibilità e collaborazione in rappresentanza di una Città che resta accogliente, tollerante e solidale, ma manifesta, comunque, un disagio crescente rispetto a fenomeni di illegalità e di aggressione alle libertà che stanno minando la fiducia della comunità nel patto sociale su cui si basa la civile e democratica convivenza.

Restando a completa disposizione e confidando in un suo sicuro interessamento, coclude il primo cittadino, Le porgo i miei
più cordiali saluti.