Montesarchio: fuoco incrociato sul sindaco Damiano per Tre Ponti

Redazione
Montesarchio: fuoco incrociato sul sindaco Damiano per Tre Ponti
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Montesarchio: fuoco incrociato sul sindaco Damiano per Tre Ponti. Sulla discarica di Tre Ponti, il sindaco di Montesarchio Franco Damiano accusa la provincia di Benevento e la Samte di una serie di inadempienze. La Rocca dei Rettori e la società provinciale, dopo poche ore rispondono ai rilievi del primo cittadino.

Presidente De Maria

Ma mentre il presidente De Maria sembra conciliante, tanto da sottolineare solo che le parole del primo cittadino sono ingenerose e lo invita ad un incontro sulla gestione dei rifiuti. L’amministratore della Samte Carmine Agostinelli lo attacca lancia in resta. Da segnalare che Provincia e Samte sono la stessa cosa. Ecco il comunicato.

Leggo unicamente con stupore le affermazioni del collega Damiano in riferimento alla Discarica di Montesarchio.

È noto a tutti che, in merito alla discarica Tre Ponti, la Provinciae con essa la SAMTE a marzo 2019 abbia sottoscritto l’accordo operativo con il Consorzio ex NA3, per mero spirito di collaborazione istituzionale.

Ed al fine precipuo di evitare possibili conseguenze sul piano ambientale, attesa la assoluta assenza di interventi gestionali da parte del Consorzio ex NA3 (fino a quel momento unico ed esclusivo ente gestore della discarica).

Il tutto in considerazione, soprattutto, della dovuta cantierizzazione della bonifica, già inserita nel Piano Regionale di Bonifica, con competenza ed obblighi ricadenti in capo al Comune di Montesarchio.Subentro avvenuto, ovviamente, con i caratteri della transitorietà visto che la Provincia continua ad avere una competenza residuale, in attesa del funzionamento dell’Ente d’Ambito.

L’accordo e la distanza di due anni

Orbene a distanza di circa due anni dall’accordo, quindi dal subentro temporaneo nella gestione del sito, per quanto attiene al procedimento di bonifica definitiva, non può essere taciuto il fatto che l’Amministrazione Comunale di Montesarchio non abbia ancora concluso nemmeno le attività propedeutiche alla redazione della progettazione di bonifica del sito.

Manca, infatti, ancora la consegna dei Rapporti di Prova sollecitati, circa 10 giorni fa, dai competenti uffici della Regione Campania.

Per non parlare di un’altra inadempienza del Comune di Montesarchio, altrettanto grave, se non più grave: il mancato pagamento delle somme dovute alla SAMTE per la gestione dei siti dismessi.

Se la società provinciale attraversa la fase che tutti sappiamo ed ha difficoltà d’intervento nella gestione post operativa dei siti, è proprio a causa dei Comuni che non pagano, come Montesarchio che per il solo periodo post concordato deve alla SAMTE ben oltre 400 mila euro.

Piuttosto che lasciarsi andare ad affermazioni del tipo “il Comune ha fatto tutto ciò che gli compete”, si faccia davvero tutto ciò che compete a cominciare dai pagamenti dovuti alla SAMTE per consentire di gestire con meno difficoltà anche la discarica TRE PONTI.