Montesarchio: gli studenti del Fermi incontrano i funzionari dell’Agenzia delle Entrate

Si tratta di un progetto curato dal professore Francesco Sorrentino

Redazione
Montesarchio: gli studenti del Fermi incontrano i funzionari dell’Agenzia delle Entrate
Montesarchio: gli studenti incontrano i funzionari dell'Agenzia delle Entrate

Montesarchio: gli studenti del Fermi incontrano i funzionari dell’Agenzia delle Entrate. Nella giornata di ieri gli studenti delle classi quarte dell’Istituto Fermi hanno incontrato i funzionari dell’Agenzia delle Entrate nell’ambito del progetto “Fisco & Scuola” 2024.

Undici classi, circa duecento studenti, per due ore hanno discusso di cultura contributiva e educazione alla legalità con rappresentanti dell’Agenzia Maurizio Flaminio e Luciana Santilli, insieme al prof. Francesco Sorrentino, responsabile del PCTO in Educazione Finanziaria del Fermi e alla dirigente scolastica dott.ssa Pasqualina Luciano.

L’incontro sul tema della conoscenza fiscale è diventato ormai un appuntamento fisso tra gli studenti del Fermi e i funzionari delle imposte.

Da tempo l’Agenzia delle Entrate è impegnata, anche in Campania e nella provincia di Benevento, in una campagna volta a fa capire come funziona il sistema fiscale.

Flaminio ha illustrato il fenomeno dell’evasione fiscale, che è stimato in 189 miliardi di euro, una cifra enorme se si pensa che la finanziaria 2024 varata dal governo Meloni vale 24 miliardi.

E’ emerso che la Campania è fra le regioni italiani dove il fenomeno dell’evasione fiscale è più elevato e che anche la piccola provincia di Benevento, secondo gli indicatori illustrati, è a rischio Alto in tema di evasione fiscale.

Insieme agli studenti si è riflettuto sull’effetto la riduzione o la scomparsa del fenomeno dell’evasione sui servizi pubblici come l’istruzione, ricerca, la sanità, la sicurezza, ma anche sullo sviluppo economico e sulla riduzione della pressione fiscale.

Gli studenti sono entrati, insieme ai funzionari dell’Agenzia, all’interno delle banche dati e hanno potuto utilizzare gli strumenti di verifica fiscale, con i quali vengono effettuati gli accertamenti, potendo verificare la capacità del software “Serpico” di verificare la situazione anagrafica, reddituale e patrimoniale di ogni cittadino.

Alla fine dell’incontro gli studenti hanno compreso come il superamento del fenomeno dell’evasione si ottiene solo in parte attraverso l’attività di controllo e le sanzioni, ma soprattutto attraverso un cambio del paradigma culturale e dell’atteggiamento dei cittadini.

Per la dirigente Luciano “la scuola rappresenta una sede privilegiata per diffondere questo messaggio, come dimostrato i dati dei progetti realizzati negli anni tra l’Agenzia delle Entrate e le istituzioni scolastiche”.