Montesarchio: il Fermi, Bentivogli e la voglia matta di disegnare un futuro migliore

Redazione
Montesarchio: il Fermi, Bentivogli e la voglia matta di disegnare un futuro migliore
Montesarchio: il Fermi, Bentivogli e la voglia matta di disegnare un futuro migliore

Montesarchio: il Fermi, Bentivogli e la voglia matta di disegnare un futuro migliore. “Non credete a chi vi prospetta un futuro catastrofico”. È stato il messaggio di Marco Bentivogli, ex sindacalista CISL e scrittore, agli studenti dell’Istituto Fermi.

Il lavoro che ci salverà

Bentivogli, intervenuto per presentare il suo libro “Il lavoro che ci salverà” agli studenti delle quinte, ha analizzato il tema del lavoro, declinandolo in funzione delle prospettive che i ragazzi si troveranno ad affrontare a partire dall’Università.

L’incontro ha visto  tra i relatori la dirigente scolastica Pasqualina Luciano, il sindaco di Montesarchio Franco Damiano, il presidente della Comunità Montana del Taburno, Gennaro Caporaso e le docenti tutor del progetto “Legalità e Conoscenza”, Marcella Sorrentino e Sonia Viele.

Grande partecipazione e tanto  interesse da parte dei ragazzi, che hanno rivolto molte domande all’autore toccando diversi temi, dall’università alla tecnologia al benessere aziendale.

Presenti anche il comandante della Stazione dei Carabinieri Luogotenente Giuseppe Mercaldo, il presidente della pro Loco Nicolino Tontoli, Antonio De Mizio assessore alle Politiche Sociali e alcuni professori universitari.

Bentivogli ha saputo accendere la speranza nei cuori dei ragazzi che propri in questi mesi dovranno effettuare la scelta della facoltà universitaria che poi li porterà a svolgere la professione che, magari hanno sempre sognato.

Il compito del Fermi

In questo contesto risulta di straordinaria importanza il compito del Liceo Fermi. In questi cinque anni li ha preparati. Li ha dotati delle conoscenze adeguate per poi seguire, con profitto, la facoltà che sceglieranno.

Il Liceo li ha formati e li sta ancora formando come cittadine e cittadini consapevoli, in grado di essere responsabili rispetto alle scelte che faranno. Ora alza anche l’asticella e cerca di motivarli a rincorrere i loro sogni.

Verso questa direzione va questo tipo di manifestazione. Del resto, davvero il futuro è nelle loro mani. I ragazzi che conseguiranno la maturità nell’estate del 2022 possono davvero scrivere pagine, nuove e bellissime, in grado di cambiare questo mondo.