Montesarchio: la cultura, la lettura e i bimbi ai tempi della pandemia

Redazione
Montesarchio: la cultura, la lettura e i bimbi ai tempi della pandemia
Montesarchio: la cultura, la lettura e i bimbi ai tempi della pandemia

Montesarchio: la cultura, la lettura e i bimbi ai tempi della pandemia.  La biblioteca comunale di Montesarchio si arricchisce di tanti nuovi libri dedicati ai più piccoli. Si tratta di  racconti classici, fumetti, fiabe e favole dal mondo.

L’arrivo di nuovi libri

I nuovi libri arrivano  grazie all’adesione del Comune, attraverso l’assessorato alla Cultura, ad un fondo della Regione Campania dedicato proprio all’acquisto di testi per le biblioteche comunali.

«Questa opportunità,  commenta Morena Cecere, assessore alla Cultura , potenzia le iniziative di valorizzazione della nostra biblioteca, con l’obiettivo di renderla un riferimento importante per piccoli e grandi lettori.

I nuovi testi dedicati ai bambini, inoltre, costruiscono, in particolare in questo periodo di emergenza, uno strumento importate per stimolare la loro fantasia».

L’assessore Cecere ricorda che Resta ancora attivo il servizio “Un AmicoLibro a Casa” per la consegna direttamente a domicilio, e in tutta sicurezza, dei libri della biblioteca comunale.

Iniziative incoraggianti

Queste iniziative devono essere per forza incoraggiate. In un periodo come questo che stiamo vivendo, oltre alla salute, che resta il bene primario, si rischia di provocare danni serissimi alla crescita culturale.

Nonostante le ovvie difficoltà, l’assessore Cecere non getta la spugna. Cerca in ogni modo di mettere in campo iniziative, sempre con la massima protezione, per assecondare quella vocazione artistica e letteraria che da sempre rappresenta un patrimonio per Montesarchio.

Marguerite Yourcernar  diceva: “fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che, da molti indizi, mio malgrado, vedo venire”

Questo vale anche di più se quelle biblioteche vengono arricchite di nuovi volumi e vengono destinate ai bambini. Solo così si può restare al riparo durante le intemperie dell’inverno dello spirito.

Piccoli gesti, piccoli segnali che arrivano da Montesarchio per cercare di restare aperti ai grandi valori e coltivare la speranza per le nuove generazioni. Il rapporto con il libro è anche fisico e deve essere insegnato sin da bambino.

Presentare ai piccoli la lettura come un bel gioco, in un ambiente accogliente e colorato, rappresenta il primo passo per spingerli alla lettura.